MARCIANISE – Martedì 17 dicembre, nel giardino del Palazzo Comunale, è stato piantato un albero come simbolo della legalità: un leccio, specie tenace, noto per la sua capacità di sopravvivere anche negli ambienti più difficili, che vuole rappresentare speranza, determinazione e soprattutto resistenza contro ogni forma di illegalità. Presenti al momento simbolico il sindaco Antonio Trombetta, il consigliere comunale Domenico Moriello, il presidente del Forum dei Giovani Vincenzo Moretta ed il consigliere del Forum dei Giovani di Caserta Mattia Atzori.L’iniziativa è stata realizzata in memoria di Giovanbattista Cutolo, conosciuto anche come Giogiò, il giovane musicista prodigio tragicamente ucciso a Napoli lo scorso anno in un atto di violenza inaudita, da un suo coetaneo, solo per aver provato a difendere l’amico che in quei momenti era vittima di bullismo da parte di una baby gang.
L’albero è stato piantato per mantenere viva la sua memoria e per promuovere la cultura della legalità tra i cittadini.
Successivamente, dalle 16.00, in Sala Consiliare, si è tenuta la presentazione del libro “Straordinariamente Ordinari”, scritto da Nadia Ersilia Atzori, evento arricchito dalla toccante partecipazione di Daniela di Maggio, madre di Giovanbattista, che ha condiviso la propria testimonianza con i presenti.
Sono intervenuti inoltre lo psicologo Claudio Belardo, il presidente dell’associazione “Uniti per” Domenico Cecere, il delegato U.I.C.I. Raffaele Squeglia e la referente dell’associazione “Michele Autismo” Mariarosaria Tavano. Ha moderato il convegno l’avvocato Tina Raucci.
