OSPEDALE MOSCATI, DOVE OSANO RICATTI E PRIVILEGI…

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(f.n.) – Se non venisse da piangere “a scroscio”, dinanzi all’arroganza con cui procedono nella “sanità de noautri”, assieme ai loro attachès, i vari baroni, baronetti e aspiranti tali, camice imbalsamato e spocchia doc, dovremmo cominciare a ridere istericamente da adesso, fino alla prossima Domenica delle Palme, quando dovremmo per tradizione, rispettare i riti della pace e del perdono… Spesso abbiamo evitato di scrivere su “perle e prodezze” che al PO Moscati di Aversa, si sfornano nella totale indifferenza dell’universo-paziente, senza risparmio alcuno, saltando le pagine, perché talvolta diventa estenuante, controllare reazioni spontanee e sdegno, se dall’altra parte si offre, senza il minimo “scuorno”, l’ennesima prova provata che, per la difesa di un “protetto di ferro”, si resta indifferenti persino al rischio di un ammutinamento. Ed oggi si tratta proprio di questo… La storia è sempre la stessa, di cui abbiamo abbondantemente parlato …la “fortunata” storia del “fortunato” infermiere Felice Di Stasio, beniamino della prestigiosa coppia Diurno-Silvestro; ricordiamo che il “fortunato” per eccellenza, dopo aver compromesso l’armonia ed il sistema nervoso di un discreto numero di infermieri del PO Moscati prima, dell’Asl Na2 Nord dopo e quindi nuovamente del PO Moscati, terra promessa in cui ri-approdava al seguito del suo maestro e mentore professor Francesco Diurno, già primario di Rianimazione che di ritorno al “natio borgo selvaggio” lo affidava alle cure della neo primaria Eufrasia Silvestro che, in ogni occasione, si sarebbe distinta per una parzialità di giudizio a dir poco sconcertante…Ultimamente il “fortunato” (al quale peraltro, è stata assicurata la posizione organizzativa, mostrando i potenti locali, la solita annoiata indifferenza, nei confronti di qualsiasi concorso e nonostante il malcontento generale, dovuto alla sua maniera poco ortodossa “e cumannà”, avesse già provocato la richiesta di trasferimento verso altri reparti, di ben 6 infermieri e la decisione in progress di altri 5), oltre ad imperversare a suo piacimento e nonostante la grandinata di lamentele che, a conti fatti, non lo sfiorano minimamente, è stato addirittura decorato sul campo dal Direttore Sanitario dell’Asl, dottore Saverio Misso. La commozione è tale che stringe la gola e per un attimo, abbiamo temuto di non essere in grado di continuare nella lettura della prestigiosa nota, che il buon Misso, sicuramente, non ha potuto esimersi dal vergare, con tutta la solennità possibile! Il felice giudizio del dottor Luciano Fattore che annunciava Felice Di Stasio, come la fortunata comparsa di un genio della Robotica, si è tradotto in dato di fatto, saltando a piè pari, ogni possibile ostacolo come la “banale” richiesta di titoli e meriti documentati che certamente non devono essere richiesti ad un genio, o no? Il bravo Saverio Misso, portandosi avanti con il lavoro e gli impegni, rispondendo inoltre, in maniera definitiva e automatica, a tutti coloro che avevano osato o che dovessero consentirsi il lusso di osare una sola critica, nei confronti del “fortunato” Felice Di Stasio genio sul campo, ha inviato una nota ufficiale al DG Amedeo Blasotti (caruccio n°1) e al diretto interessato che presso il Blocco Operatorio afferente alla UOC di Anestesia e Rianimazione di Aversa, (caruccio n° 2) l’attivazione del Sistema Robotico per le attività Chirurgiche è imminente ( per adesso, quindi, non c’è), pertanto, poiché “il dipendente Felice Di Stasio è in possesso delle specifiche competenze ed esperienza in materia di Chirurgia Robotica, come da precedente comunicazione del Direttore di Dipartimento di Area Critica Asl (l’annuncio del dottor Luciano Fattore di cui sopra), lo stesso CPSI Felice Di Stasio viene identificato quale punto di riferimento per l’organizzazione ed attivazione della nuova risorsa tecnologica nonché per l’aggiornamento professionale del personale del comparto afferente al Blocco Operatorio”. Ce la va sans dire che non abbiamo parole e anche se le avessimo non azzarderemmo a profferire verbo…ma se non avessimo assunto con noi stessi l’impegno di tornare a tacere sul PO Moscati di Aversa, non potremmo fare a meno di evidenziare che un simile atteggiamento, sponsorizzato dai soliti noti, in primis il caro Enzino Iodice ed a seguire il professor Francesco Diurno & consorte, il tutto armonizzato dal potente Luciano Fattore, ed a parer nostro forzatamente accettato (non abbiamo, d’istinto, il minimo dubbio in proposito) dalla Ds Fornasier e dal povero Ds Misso, è non soltanto indegno e diseducativo di una classe dirigente, ma assolutamente significativo del dizionario comportamentale “non scritto” che viene puntualmente seguito e applicato dagli affidatari della nostra salute e del nostro benessere che ahinoi, grazie a questa gloriosa stirpe, sono già sopravvivenza. Hasta la verguenza!

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