(f.n.) – La carenza di medici, così come ci viene rappresentata, sembrerebbe addirittura drammatica e non è detto che non lo sia davvero…anzi siamo sicuri che lo sia e che tale carenza provochi situazioni, talvolta di una gravità inaudita. Le notizie relative alle aggressioni ai sanitari dei Pronto Soccorso, da parte di pazienti o parenti di pazienti in attesa, infatti sono in pericoloso aumento. A nostro modesto parere, data la situazione, ci sentiremmo pertanto in grado di affermare che, ogni possibilità di incremento del personale medico, dovrebbe venire accolta dai soggetti interessati che oggi manifestano la loro più che giustificata preoccupazione, se non con manifestazioni di tripudio, almeno con un rapido cenno di riscontro e naturalmente di consenso, o no? Ebbene, a quanto pare non è così…per quale motivo ci chiediamo…perché la carenza non è così drammatica oppure perché, oltre alla carenza di personale medico nei PS, c’è qualcosa che risulta ancora più drammatico, oggi più di ieri e cioè l’indolenza ed il menefreghismo cronico nei confronti di ciò che è stato denunciato come urgenza? I fatti: Il dottor Nazario Di Cicco, che non ha alcun bisogno di presentazioni, dal momento che la sua storia non può essere ignorata, se non da chi non ha alcun interesse a ricordarla, per ciò che significa e che denuncia nei confronti della serietà del sistema sanitario, nelle sue varie articolazioni e con particolare e specifico riferimento all’Asl di Caserta…il dottor Di Cicco, dicevamo, venuto a conoscenza dell’aggressione subita da una collega al PS di Aversa in aggiunta alle problematiche di cui sopra, ha deciso di offrire la sua disponibilità gratuita per contribuire a risolverle. Mosso quindi da un autentico spirito di umana collaborazione e partecipazione, ha inviato una lettera ufficiale al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca e al Dg dell’Asl di Caserta, Amedeo Blasotti in cui, innanzitutto, esprime tutta la sua solidarietà alla collega di Aversa, aggredita nel PS dell’Ospedale Moscati di Aversa, quindi continua dichiarando: “Leggo ogni giorno di carenza di medici nel dipartimento di emergenza. Pertanto come traumatologo mi metto a disposizione dei malati e dell’Ospedale, pronto a lavorare anche gratis”. Il dottor Di Cicco aggiunge: “Ho esperienza specifica 1) del tipo di persone perché abito ad Aversa; 2) del tipo di lavoro perché ho lavorato nel Pronto Soccorso dell’Ospedale Moscati di Aversa, degli Ospedali Cardarelli e Santobono di Napoli, CTO di Trento, Ospedale di Cuorgné. Allo Stato il Governo a) ha emanato il decreto legge 137 dell’1 ottobre 2024: Misure urgenti per contrastate i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari” ciononostante continuano le aggressioni. B) nell’articolato della Legge di bilancio inviato in Parlamento, contrariamente agli annunci, non ha previsto il piano di assunzioni per medici. Per il 20 novembre è previsto lo sciopero”. La lettera in cui il dottor Di Cicco offriva la sua disponibilità di medico specialista, anche gratis, è stata inviata il 27 ottobre u.s. ed oggi 7 novembre 2024 non ha ricevuto alcun cenno di riscontro, né positivo né negativo. Al momento non intendiamo scivolare immediatamente nella polemica, iniziando a commentare nella maniera in cui sarebbe il caso di commentare, ma attendiamo qualche altro giorno, sperando che laddove la carenza di medici non ricopra per la burocrazia e per i signori del SSN e Politici allegati, alcuna importanza, ci si renda conto che sarebbe il caso di preoccuparsi di salvare almeno la faccia e non affondare così profondamente nelle palude della contraddizione. Hasta la vista!