ADOTTATA LA CARTA DI SOLFAGNANO, IL COMMENTO DI COLOMBO: “PASSO AVANTI VERSO INCLUSIONE MA OCCORRE ESIGIBILITA’ IN CONCRETO DEI DIRITTI”

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Paolo Colombo 300x290 ADOTTATA LA CARTA DI SOLFAGNANO, IL COMMENTO DI COLOMBO: PASSO AVANTI VERSO INCLUSIONE MA OCCORRE ESIGIBILITA IN CONCRETO DEI DIRITTICAPUA – Il primo G7 dedicato alla disabilità verrà ricordato come quello della firma della Carta di Solfagnano, un documento siglato dai ministri partecipanti, che rappresenta la base di un impegno ad agire in maniera unitaria e concreta, tramite politiche per garantire una piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella vita civile, sociale, economica, culturale e politica per tutte le persone con disabilità. Mercoledì 16 ottobre, i rappresentanti di sette tra le maggiori economie del mondo hanno quindi concluso la tre giorni di incontri che si sono svolti tra Assisi e Solfagnano, adottando il documento: tredici pagine che sviluppano da 8 priorità individuate una serie di impegni. I punti prioritari individuati dai ministri del G7 Inclusione e Disabilità, ispirati dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, sono:
1. Inclusione come tema prioritario nell’agenda politica di tutti i Paesi;
2. Accesso e accessibilità;
3. Vita autonoma e indipendente;
4. Valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa;
5. Promozione delle nuove tecnologie;
6. Dimensioni sportive, ricreative e culturali della vita;
7. Dignità della vita e servizi appropriati basati sulla comunità;
8. Prevenzione e gestione delle situazioni di preparazione alle emergenze e gestione post-emergenza, comprese le crisi climatiche, i conflitti armati e le crisi umanitarie.
Sarà su questi nuclei centrali che i singoli Paesi dovranno sviluppare politiche per rafforzare l’inclusione dei cittadini con disabilità. La Carta di Solfagnano rappresenta quindi una base dalla quale i ministri si sono impegnati a continuare non solo il confronto su questi temi, ma anche a tradurli, ciascuno per il proprio Paese, in politiche concrete, collaborando con tutti i partner istituzionali internazionali che rappresentano persone con disabilità, associazioni, organizzazioni del terzo settore, locali, le comunità e il settore privato.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avvocato Paolo Colombo dichiara: “L’adozione della carta di Solfagnano è un passo in avanti verso l’inclusione delle persone con disabilità, ma non basta enunciare diritti: occorrono azioni concrete per renderli realmente esigibili”