A MENTE FREDDA #4: PAPERDI CASERTA KO CON ROSETO, MA CAPACE DI ANDARE CONTRO LE AVVERSITA’. ORA INIZIA UN’ALTRA STAGIONE (INFORTUNI PERMETTENDO)

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heinonen 300x200 A MENTE FREDDA #4: PAPERDI CASERTA KO CON ROSETO, MA CAPACE DI ANDARE CONTRO LE AVVERSITA. ORA INIZIA UNALTRA STAGIONE (INFORTUNI PERMETTENDO)di Alessandro Aita

CASERTA – La sconfitta che, tra le tre, forse fa un po’ meno male. La Paperdi Caserta incassa un altro ko contro la Liofilchem Roseto, squadra costruita smaccatamente per salire di categoria, andando contro le avversità e lasciando intuire sprazzi di quella che dovrà essere la vera Juve.

MAI MOLLARE – Il roster di Damiano Cagnazzo non ha mai mollato contro una corazzata. Partita forte, fortissimo, ma è bastata la fiammata di Benjamin Marchiaro a rimettere le cose a posto, con la Juve che ha fatto la sua partita onesta, nonostante i suoi limiti. Poi, visto che quando piove grandina, è arrivato anche l’infortunio di Mimmo D’Argenzio che fa il paio con quello di Laganà, lasciando i bianconeri senza un vero e proprio playmaker e costringendo Davide Mastroianni a un superlavoro in cabina di regia. Nonostante Roseto ha provato a tirare dieci, cento, mille cazzotti, Caserta è riuscita sempre a rispondere con diverse soluzioni, vuoi per l’affinità tecnica tra due squadre che amano correre o semplicemente perché finalmente i bianconeri stanno capendo come giocare insieme. Poi, sappiamo che con i se e con i ma non si fa la storia, ma se Aukstikalnis mette quella tripla assurda negli ultimi 90’’, chissà come finisce…

SEGNALI DI MOLTI – Nella partita più difficile di questo primo scorcio di stagione si sono fatti vedere e sentire i giocatori che avevano destato più perplessità. Vedi Benjamin Marchiaro, che con faccia tosta ha rimesso in piedi la partita nel primo parziale con cinque punti in fila ed è stato artefice di tante giocate di energia. Energia che non manca in Adamu Abba, capace di non far rimpiangere Diouf soprattutto nel primo tempo permettendo alla Juve di far rifiatare il proprio totem. Non discutiamo Davide Mastroianni, l’highlander tra i possibili playmaker di questa squadra falcidiata dagli infortuni, mentre Osku Heinonen ha ricordato finalmente le sue qualità al tiro: 17 punti con 3/7 sia da due che da tre punti, con più coraggio nel cercarsi soluzioni offensive in proprio. Che si sia trovato il leader offensivo?

ROSETO, UN MODELLO DA SEGUIRE (IN TRANSIZIONE) – Grandi nomi e grandissima pulizia di gioco: questa è la squadra di coach Gramenzi, la favorita d’obbligo per salire di categoria. La Liofilchem merita sicuramente un passaggio in questa rubrica: dieci giocatori tutti pericolosissimi dal campo, ognuno può diventare il protagonista della sfida. E così è successo durante il secondo tempo con la Juve: Aukstikalnis con tre triple in fila, Pastore e l’ex di turno Traini, con tre strisce da mandare a terra un toro. Il cuore bianconero è tornato a battere ma poi ci ha pensato di nuovo Aukstikalnis con una tripla senza senso alcuno: giocatorone. Intanto però immagino che si sia preso qualche appunto, soprattutto per il gioco in transizione. Su questo fondamentale, Roseto è quella che vorrebbe essere Caserta.

INIZIA UN ALTRO CAMPIONATO – E ora, con tre sconfitte in fila, qualche tifoso inizia a mugugnare, respirando le vibrazioni della scorsa stagione quando la Juve è arrivata a diciassette sconfitte di fila. Lasciatemi dire che è altamente improbabile una Caporetto come quella dello scorso anno, per qualità dello staff e del roster in generale. Ma soprattutto, bisogna guardare al calendario: nelle prime quattro giornate sono state affrontate tre delle massime candidate ai piani alti dell’ipercompetitivo girone B (Roma, Fabo Montecatini, Roseto) e un derby con la Power Basket Salerno partita con percentuali irreali dal campo in queste prime settimane. Rimane innegabile che la classifica pianga un po’: con la Luiss Roma del grande ex Pasqualin, due anni fa MVP del campionato, bisogna necessariamente sbloccarsi. Bisognerà capire le condizioni di D’Argenzio (da valutare per mercoledì) e Laganà (altamente improbabile il suo impiego) per capire chi ci sarà in cabina di regia. Ma ora i due punti diventano obbligatori: per sbloccarsi e portare aria nuova. Per la squadra e per la piazza.

Paperdi Juvecaserta 2021 – Liofilchem Roseto 68-77

(17-20, 34-39, 51-56)

Paperdi Juvecaserta: Heinonen 17 (3/7, 3/7), Ricci 16 (4/5, 2/10), Mastroianni 10 (1/3, 2/3), Marchiaro 9 (1/2, 2/6), D’argenzio 7 (0/2, 1/1), Diouf 4 (2/4, 0/0), Romano 3 (1/3, 0/1), Azzaro 2 (1/2, 0/0), Adamu, (0/1, 0/0), Pisapia, Laganà ne, Kumer ne. Allenatore: Cagnazzo

Liofilchem Roseto: Aukstikalnis 21 (2/7, 5/8), Pastore 18 (3/4, 4/8), Tsetserukou 12 (5/6, 0/0), Durante 9 (2/4, 1/3), Sacchetti 6 (2/3, 0/1), Traini 6 (0/2, 2/4), Guaiana 5 (1/4, 1/5), Donadoni 0 (0/1, 0/3), Dellosto 0 (0/1, 0/1), Tiberti. Allenatore: Gramenzi

Arbitri: Uriano di Settimo Torinese (TO) e Giovagnini di Torino

Tiri liberi: 12/17 – Rimbalzi: 39 7 + 32 (Diouf 9) – Assist: 14 (Mastroianni 7)

Tiri liberi: 8/11 – Rimbalzi: 34 6 + 28 (Aukstikalnis 8) – Assist: 21 (Durante 7)