CASERTA – “È giunto il momento di dire basta – afferma il consigliere di FdI Pasquale Napoletano – Dopo oltre due anni e mezzo di denunce inascoltate da parte mia e della Prima Commissione Consiliare, riguardanti le gravi criticità del cimitero comunale, la situazione è ormai fuori controllo e richiede misure drastiche. È una vergogna che la nostra città debba subire uno spettacolo così indecoroso e irrispettoso, non solo nei confronti dei nostri cari defunti, ma anche delle famiglie che si recano a rendere loro omaggio.Ho segnalato, con insistenza, la mancanza di servizi essenziali, come la fornitura idrica e il funzionamento degli ascensori, senza ricevere alcun riscontro concreto. Persone anziane e con difficoltà motorie sono di fatto impossibilitate ad accedere ai loculi posti ai piani superiori, costrette a subire l’inciviltà dell’indifferenza. A questo si aggiunge la presenza di crepe pericolose sulle strutture del fabbricato B, che minano la stabilità dell’edificio e che con l’arrivo delle piogge invernali rischiano di peggiorare ulteriormente. Nonostante gli impegni dell’assessore, che in più occasioni ha pontificato soluzioni attraverso il famigerato project financing per la riqualificazione del cimitero, ad oggi non è stato fatto nulla di concreto. Ho addirittura ironizzato in Consiglio Comunale, parlando di un project financing che sembrava prevedere “la resurrezione dei morti”, vista la totale assenza di progressi.Adesso la situazione è insostenibile e io, nella mia qualità di Consigliere Comunale, non posso più rimanere in silenzio. È giunto il momento di agire: chiederò ufficialmente la chiusura del cimitero per inagibilità. La sicurezza delle persone, così come il rispetto per i defunti, non può essere messa a rischio in questo modo. Questa amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità e intervenire immediatamente. È inconcepibile che un luogo di riposo eterno diventi simbolo di degrado e abbandono. Non possiamo tollerare oltre, il cimitero comunale di Caserta è una vergogna per l’intera città”.