(f.n.) – Se dovessimo prendere spunto dalle ultime prese di posizione dei sindacati ospedalieri, frondisti de facto, Fials, Nursing e Nursing up, saremmo indotti a considerare le stesse, qualcosa di simile al pretesto dell’ultimo momento, utile sia a prendere tempo, sia a seminare nell’intero comparto, un dubbio strategico in attesa di raccogliere le prove a sostegno di un’altra ipotetica guerra santa a colpi di carta bollata…E’ inevitabile riconoscere inoltre, nelle attuali manovre sindacali, una materia prima che non si discosta granché dal “facite ammuina” che, secondo la leggenda navale partenopea, in diverse occasioni, è tornata utile, soprattutto per prendere tempo e confondere le idee…Negli ultimi tempi, sia per la faccenda delle elezioni all’Ordine degli Infermieri che il terzetto di fuoco, con l’aggiunta della Cisl, è riuscito a far temporaneamente sospendere dal Tar, sia per la faccenda ancora più intrigante della mancata sottoscrizione della contrattazione integrativa, per i chiarimenti richiesti dal Collegio sindacale, a causa di una denuncia del Nursing up, che aveva segnalato presunte irregolarità nella costituzione dei fondi ed a coronamento …vicenda più intrigante di tutte le altre, il gran finale, che ha registrato le condizioni sindacali perentorie, lanciate sul tavolo del Dg, secondo cui Fials, Nursind e Nursing Up, non avrebbero partecipato ad alcun confronto, inerente alla mappatura degli incarichi, se prima non si fosse proceduto alla firma dell’accordo, per l’assegnazione del DEP. Come avevamo già scritto, era assai probabile che a monte di quest’ ultima presa di posizione, appunto frondista più che sindacale, vi fosse il fallimento di una possibile trattativa inerente agli incarichi di funzione, avanzata “zittu zittu” dai tre sindacati, tanto è vero che può considerarsi una chiara ed inequivocabile risposta, la nota inviata dalla direzione strategica alle organizzazioni sindacali, in data 5 settembre u.s., a fronte della diserzione dall’incontro del 3 settembre precedente. Nel riepilogare il contenuto degli ultimi incontri sindacali, la Direzione conclude dichiarando che i lavori del tavolo tecnico, possono considerarsi conclusi e nella prossima seduta di incontro sindacale, sarà posta all’odg la definizione del confronto ex art 6 CCNL, in merito alla mappatura degli incarichi. Ciò, a quanto pare sta a significare che, nonostante le forzature di diverso genere e colore, i giochi al terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, si erano conclusi in precedenza ed evidentemente, a favore di altri interlocutori che, silenziosi e attenti come apparenti riserve, hanno, discretamente, messo in cassa il risultato sperato, mentre il “facite ammuina” in zona cesarini, avrebbe quindi ottenuto, l’effetto contrario. Del resto… a nostro modesto parere, ciò accade quando i delegati scelti, come missi dominici de noautri, pur millantando chissà quali entrature di peso, alla fine si rivelano tutt’altro che all’altezza…forse perché nel tempo si sono mossi in modalità quadruplogiochista…zigzagando tra le parti, sempre con la mano sul petto, ovviamente…pertanto, giunti all’ennesimo inciucio, “strettamente confidenziale”, sono stati messi alla porta…l’analisi dovrebbe calzare, companeros, o no? E non finisce qui, perché l’infaticabile Nursing Up, capofila della contestazione che in quanto a ricorsi e denunce, batte persino il deputato Bonelli, ha pensato bene di intrecciare nuovi feeling, basandosi sul criterio: “il nemico del mio nemico è mio amico”…filando in tal modo, storditamente, il tessuto più fragile e meno resistente di tutti i tempi…quello del caso…ma, staremo a vedere nel prossimo futuro, cosa succederà di interessante…Intanto, torniamo alla “manutenzione, questa sconosciuta” del nostro povero Ospedale, la qual cosa è e resta, una faccenda assai seria…Per le circonvoluzioni mentali e l’interpretazione dell’ammuina, ce la va sans dire che c’è sempre tempo. E tra i vari saggi di distrazione, indolenza, disattenzione di cui offrono prova provata sia la Ds Ngiulina dal Riccio, che il ff dell’Opsos, ovvero il Matano Sussurrante, vorremmo richiamare per l’ennesima volta, l’attenzione dei due geni del servizio rapido ed efficiente, sull’inutile acquisto rappresentato ancora una volta, dalla fila di sedute in bella mostra nelle anticamere dei reparti…Quante volte abbiamo segnalato, ovviamente dopo aver raccolto le lamentele di molte “vittime”, che sono scomodissime? Sono troppo basse sia per i pazienti che per gli anziani, sono assai poco stabili e facilmente si capovolgono in avanti ed altrettanto facilmente, si rompono nei punti di giuntura dei sostegni laterali… Il difetto principale consiste nella presa d’atto di un acquisto sbagliato e pertanto dovreste provvedere (si…e che ne parlamm ‘affa?) Punto secondo, ma altrettanto importante:…essendo di metallo molte di esse, sono arrugginite e prima che il solito furbo alzi gli occhi al cielo, pronto a dire “non è vero!” oppure “quando mai!” vi abbiamo fatto la cortesia di fotografarle e sapete bene, che non è certamente la prima volta, che vi rendiamo il servizio, nonostante voi ostinatamente continuiate a fare lo gnorri…Andiamo avanti…inoltre queste sedute sbilenche, non vengono pulite quasi mai, pertanto la munnezza si accumula nei forellini della superficie della seduta, che non è di metallo liscio…come potere osservare dalla foto, visto che è assai probabile che da vicino, non l’abbiate mai vista…Inoltre, capita che si rompa qualche pezzetto di metallo, visto che la manutenzione è uguale a zero, e che qualcuno si faccia male…Potreste fare voi stessi, la prova …così, tanto per avere la conferma di quanto andiamo dicendo da un pezzo…andare a sedervi e poi provate ad alzarvi…ma se decidete, per favore scegliete quelle più arrugginite altrimenti, dov’è il divertimento? E se per caso decideste di “scozzicarvi” dalle vostre scrivanie e varcare l’ingresso, allungatevi all’angolo, dal cinese…e comprate qualche zerbino assorbiacqua…tra poco arriva l’inverno…non costringeteci a dire sempre le stesse cose…Hasta el Domingo!