CASTEL VOLTURNO. Lo scontro si alimenta di polemiche giorno dopo giorno. La guerra tra il consigliere di opposizione Cesare Diana ed il sindaco Dimitri Russo sembra essere davvero giunta ad una fase che definirla incandescente è dir poco riduttivo. Alle critiche giunte dal primo cittadino, Diana risponde con le constatazioni e, in particolare, con l’ennesimo incidente verificatosi all’altezza della rotonda conducente a via Napoli, che porta a Villa Literno.
“Mentre Russo pensa ad attaccare la mia persona ed a giudicare un mio presunto mancato impegno che vede solo lui, visto che di interrogazioni protocollate e di interventi ne sono stati fatti tantissimi senza ricevere alcuna risposta (non lette forse perché dormiva), i cittadini di Castel Volturno continuano a far fronte all’insicurezza stradale – afferma Diana -.
Ancora una volta, infatti, ci sono feriti scaturiti da incidenti sulla rotonda alle porte del nostro paese e Russo, giusto per essere chiari, ne è diretto responsabile. La sua imputazione è più che inevitabile, perché appena una settimana fa si è verificato un altro incidente, l’ultimo di una lunga serie segnalata dal sottoscritto, ma rispetto a cui il caro Dimitri non ha fatto perfettamente nulla. Ho più volte sottolineato la pericolosità del tratto stradale in questione, così come quella di tutte le altre rotonde che caratterizzano l’arteria principale del nostro litorale.
Non viene effettuata una manutenzione da oltre tre anni; non c’è segnaletica verticale, né orizzontale e per questo motivo è impossibile stabilire precedenze in sensi rotatori. Ho presentato anche una richiesta per far sì che si tenga un convegno alla presenza dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, che fa capo a Biagio Ciaramella, il quale si è messo a disposizione anche per eventuali progetti di sensibilizzazione da attuare negli istituti scolastici castellani.
Purtroppo il sindaco non fa il proprio dovere, quello per cui gli hanno dato fiducia i cittadini, bensì pensa a giocherellare su Facebook – tuona il consigliere –. Stiamo aspettando che muoiano altri ragazzi per poi ricondurre la colpa a loro? Il sindaco quando ha intenzione di intervenire anche per quanto concerne la rotonda Brancaccio, all’altezza del tropical? Il suo unico pensiero è riscuotere lo stipendiuccio, evidentemente è l’unica ragione per cui non si dimette. La viabilità rappresenta un rischio perenne per tutti, con la morte non si scherza”.