Crisi politica…E lo stile audace dei nobili tribuni?, è un penoso balbettio…

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di Francesca Nardi

Se a pagar le spese di quanto accade,  non fosse questa povera Città, strapazzata dal bullismo delle parole, lievitate con il nulla-madre, questa vigilia di un disastroso Ferragosto potrebbe, addirittura, essere divertente, grazie alla coreografica dimostrazione di come si massacra il controllo e lo stile, che la gravità delle circostanze, richiedono e si ignorano i principi che dovrebbero regolare i rapporti tra Istituzioni, Informazione e Cittadini…e magari perché no…il rispetto! O quattro tatuaggi con tutto il rispetto per chi se li fa e la strafottenza con cui si ignora il buon gusto, dovrebbero rappresentare la dimostrazione che, persino la correttezza dei rapporti è facoltativa, secondo gli umori?  La ventilata notizia mattutina, che riportava la nomina della Commissione d’Accesso da parte del Viminale, ha evidentemente sconvolto il sindaco Carlo Marino ed entusiasmato il deputato Gianpiero Zinzi…Non stupisce lo stato d’animo del sindaco, quanto il dato decisamente squalificato e squalificante che, lo stesso abbia appreso la notizia da un quotidiano e non si sia reso conto che, forse, sarebbe stato il caso di evitare di rilasciare le sue emozioni su facebook, il cui uso sta decisamente andando al di là dell’opportuno… Figuriamoci poi…se il giovane Zinzi, si lasciava sfuggire l’occasione di rispondere alle esternazioni di Carlo Marino, che lo aveva chiamato pesantemente in causa…ahiahiahi, cocciutamente ignaro degli insegnamenti paterni, il deputato rampante risponde, sciupando tra l’altro, un’opportunità più unica che rara, per dimostrare a tutti coloro che continuano a rifiutarsi di considerarlo una eccellenza della politica, che, lui,  al momento giusto “sa esattamente come si fa”. Nada de nada…per quanto si cerchi e ci si danni, non riusciamo ad individuarne uno solo dei politici in circolo, per cui valga la pena di spezzare una lancia, ma torniamo a Zinzi, il quale, ovviamente non ha pensato neppure un attimo che, rispondendo nell”immediato avrebbe offerto conferma piena a chi “giura” che sia stato lui a  denunciare i fatti….Del resto, non sarà il primo né l’ultimo che ordisce una trama, con le migliori intenzioni per carità!, e mentre si ammanta di discrezione, fa di tutto per lasciar trapelare che l’autore è proprio lui…così… se le cose andranno secondo i suoi “desiderata”, potrà apparire come il coraggioso padre della patria… Peccato che certi metodi non siano proprio, una garanzia per quella svolta di cui questa città perennemente in crisi con se stessa, necessita da tempo. E detto questo, resta poi da considerare ancora una volta, la mancanza di stile e di principio, nella gestione dei rapporti con la comunità e con l’Informazione. Zinzi replica ufficialmente ad un post pubblicato su fb, inviando la risposta, sotto forma di comunicato alla stampa, e quindi anche a noi… Scusate ma…chi, nella totale ingenuità, pensando che l’informazione ed il rapporto collegati ad essa, fossero ancora una cosa seria e non una sorta di scommessa a chi legge prima fb, ha creduto che le dichiarazioni mattutine di Carlo Marino pubblicate da un collega su un altro giornale, fossero parte integrante di una intervista, cosa fa?, i salti mortali con passaggio nel cerchio di fuoco, per cercare la maniera di gestire il tutto al meglio, cercando di non fare la figura dello stracciarolo della penna? Lungi da noi il pensiero di fb…Ah, già…ma il sindaco dopo aver letto sul quotidiano, che per primo era stato messo al corrente della notizia relativa alla Commissione, ha scritto il suo pensiero proprio su fb e poi…tutto quel che ne è derivato in modalità: la stampa si arrangia!, o no? Non è certamente una lezione di stile, ma soltanto una maniera per ricordare quelle regole, che nel tempo hanno contribuito alla serietà dell’Informazione ed anche al metodo, che i politici hanno perduto per la strada… Se i metodi e lo stile e la correttezza ed il rispetto non fossero stati così aspramente frustati nelle gengive, come stiamo facendo, è assai probabile che, anche la cosiddetta “Politica” somiglirebbe a qualcosa di interessante su cui discutere animatamente, avendo i numeri per farlo… Ma oggi che la Commissione d’accesso sta per entrare nel Comune di Caserta a causa dei noti fatti, davvero qualcuno crede che possano  essere credibili tutte quelle buone e brave ed eccellenti intenzioni e quel carico di buona fede ed onestà cristallina e via col tango, che da tutte le parti indistintamente si farà a gara a professare?…E chi vi garantisce che questa destra (destra?) baldanzosa, rappresentata dall’ancor più baldanzoso Zinzi non abbia appena finito di baciarsi romanticamente, sulle labbra con quel pezzo imperituro di un multiforme PD?…Abbiamo appena cominciato a ragionare…Avremo tempo e spazio e libertà…Hasta la suerte companeros

1 commento

  1. La vigliaccheria della destra parlamentare casertana è un punto fermo! Chiacchieroni, bugiardi e spergiuri! Non hanno a cuore nulla e se non i loro lauti stipendi e tutte le possibili concupiscenze erotiche e materiali! Definirli pagliacci significherebbe soltanto offendere la nobile arte circense!

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