Salvatore Giannone corre verso l’Infinito… Arrivederci campione!

Aveva 88 anni Salvatore Giannone. Una lunga e tremenda malattia ha avuto la meglio sulle energie di un campione…Un grande campione che se ne va attraversando in silenzio, l’agonia del suo mondo meraviglioso, le distese sconfinate dell’amicizia, patrimonio universale, lasciato a dimora in una realtà parallela…Il cordoglio è unanime e particolarmente sentito…”Se ne va un grande” è la voce comune…che si ripercuote in questa Città, perennemente in crisi. Una voce dai suoni spezzati, dove l’affetto si confonde al rispetto e all’ammirazione. ”Salvatore Giannone e la fulgida  memoria di ciò che ha rappresentato nella dimensione sacra dello Sport, ed in particolare per molti di noi, lascia dietro di sé, assieme al dolore per la sua scomparsa, un rimpianto aspro, crudo ed insanabile per tutto ciò che abbiamo perduto e la cui assenza, si dichiara inequivocabilmente, nello squallore ingiustificabile di quella pagina vergognosa, che lo Sport a livello internazionale è costretto a registrare in questi giorni – sono le parole addolorate dell’onorevole Rosa Suppa, ex allieva del campione Salvatore Giannone, che non riesce a frenare il pianto, al ricordo di un uomo “grande e generoso, leale, rigoroso, i cui insegnamenti hanno rappresentato qualcosa che andava al di là della preparazione atletica, per instaurarsi come principio valoriale in ognuno di noi”.  Le Olimpiadi del 1960 e quel magico passaggio di testimone tra Giannone, Sardi, Cazzola e Berruti svettano nel firmamento dei Giochi olimpici, che oggi sembrano appassire assieme alle bellezze di Parigi e le acque inquinate della Senna…Arrivederci campione!

I funerali sono stati celebrati oggi da Don Antonello Giannotti,  alla Chiesa di Nostra Signora di Lourdes