CASERTA – Questa mattina in piazza della Prefettura la CGIL di Caserta, insieme alla Fp Cgil e SILP (sindacato delle forze di Polizia) e una nutrita delegazione di tutte le categorie della CGIL, si sono riunitə in presidio con volantinaggio per spiegare le ragioni della protesta e le difficoltà che vivono le forze di polizia e le forze armate nel nostro paese. Il presidio è avvenuto in concomitanza con quello di Roma, che ha visto la partecipazione del Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini, per sostenere tutte le ragioni della protesta, compreso il mancato rinnovo dei CCNL. Il governo continua a mostrare un totale immobilismo sia per il rinnovo del contratto Nazionale e sia per un piano straordinario di assunzioni. Non ha inoltre specificato come intende migliorare le condizioni di lavoro e di vita per contrastare il preoccupante fenomeno dei suicidi tra i lavoratori del settore – ha dichiarato il Segretario Generale del Silp di Caserta Antonio Nuzzolo – Mentre la Segretaria Provinciale della FP Cgil Filomena Coletta, ha tenuto a precisare che gli incontri sinora svolti non hanno portato a alcun progresso tangibile per le condizioni economiche e lavorative delle lavoratrici e dei lavoratori, e che, l’attuale Governo, nonostante i proclami e le promesse, non mostra la volontà di rispondere concretamente alle legittime richieste dei lavoratori. Per il segretario provinciale CGIL di Caserta, Raffaele Maietta, con delega alle politiche sulla sicurezza, occorrono al più presto garanzie di risorse economiche per un contratto dignitoso che permetta il recupero del potere d’acquisto per le donne e gli uomini in divisa; un piano straordinario di assunzioni per aumentare gli organici delle forze di polizia e militari, soprattutto in un territorio difficile e complicato come quello di Caserta. Il governo non può solo vantarsi di essere vicino alle forze dell’ordine e alle forze armate, mentre nel concreto dimostra di essere sordo alle legittime richieste e bisogni che arrivano dagli addetti. Faccia quindi presto, a trovare le necessarie coperture economiche per finanziare il rinnovo di tutti i contratti collettivi pubblici che sono da tempo privi di rinnovo e venga incontro alle richieste che arrivano dalle lavoratrici e lavorator