(f.n.) – E’ appena calato il sipario sulla breve parentesi, che ha visto il dottor Aniello Lanzuise, ricoprire l’ambito ruolo del Sitrologo nel nostro Ospedale e ad andarsene altrove, seguito da mille interrogativi senza risposta, che già si avverte il cigolio di un altro sipario che si solleva lentamente, su un altro ignoto scenario, sul quale torneranno a muoversi anonimi personaggi, soltanto immaginati e protagonisti reali, destinatari di un’altra valanga di ipotesi…Manco a dirlo…restiamo nella dimensione delle Scienze Infermieristiche e quindi dei Sitrologi…C’è chi va e c’è chi viene, ma su chi resterà davvero, ahinoi, a svolgere l’incarico affidatogli, ce la va sans dire che nessuno di noi, al momento, scommetterebbe un temperino rotto. Appare davvero incredibile, oltre che intrigante assai, ciò che arriva dagli ambienti della sanità partenopea e che in verità, non possiamo fare a meno di condividere con voi, che ci seguite con tanta attenzione, o no? E allora, amigos, dovete sapere che, secondo voci provenienti dall’Azienda sanitaria, in cui lavorava il neo Sitrologo Antonio Meles che, come ricorderete, ha fatto il diavolo a quattro, tra ricorsi e controricorsi avversi la nomina di Lanzuise, per poter venire a sitroleggiare al Sant’Anna e San Serbastiano, quest’ultimo non avrebbe alcuna intenzione di restare a lungo chez nous. Con beneficio d’inventario riportiamo una “soffiata”, che, per una serie di motivi non astrusi, ma di elementare comprensione, riteniamo assai sgradevole per il suo significato intrinseco, se rispondesse al vero…ma questo, soltanto il tempo o una dichiarazione seria dell’interessato potrebbe dirlo con chiarezza…cosa che dubitiamo avvenga. La “soffiata” in verità, è stata piuttosto chiara e per nulla criptica, dal momento che ha, chiaramente, spiegato i motivi a monte della presumibile, breve permanenza del dottor Meles a Caserta. Infatti, il neo Sitrologo sarebbe qui soltanto di passaggio, diciamo “in treepida attesa” e per maturare i soliti meriti e benefici, per poi tornare nella sua Asl partenopea di provenienza, in pompa magna, appena l’attuale Sitrologo, suo superiore fino a qualche giorno fa, andrà in pensione, come dovrebbe essere nelle previsioni a breve scadenza. Ebbene… questo è quanto circola “senza scuorno alcuno” negli ambienti sanitari e quanto, secondo il pronostico di qualcun altro, dovrebbe accadere nell’arco di qualche mese. Ci auguriamo si tratti di una fuga di notizie pasticciate, che non contengono nulla di concreto, ci auguriamo persino che si sia trattato di un dispetto odioso e di dubbio gusto…ci auguriamo qualsiasi cosa, anziché dover essere costretti ad ammettere, ancora una volta, obtorto collo, che la nostra Aorn è diventata qualcosa di simile o di peggio, ad un pezzo di legno scassato, gettato sulla pozzanghera, affinché qualcuno transiti con le zampette all’asciutto. Saremmo dunque diventati, noi Ospedale, una specie di parcheggio a tempo, per gente di fuori porta, predestinata dalla sorte e dagli sponsor? Ma come si possa consentire una vergogna del genere, è quanto meno abominevole…soprattutto perché non crediamo che determinate trastule, qualora siano reali, possano essere sconosciute al Dg in carica… (Se dovesse continuare a fare lo gnorri davanti ad altre evidenze, dovrebbe egli stesso convincersi che sta soltanto collezionando harakiri su harakiri, o no?) Non dimentichiamo che la storia di Lanzuise non ha nulla di chiaro per quel che ci riguarda e in quel “poco chiaro” il caro Gubitosa, è interamente coinvolto, n’est pas? E qualora fosse autentica quest’altra “cofecchia, non vediamo come potrebbe il Dg, continuare a far finta di non sapere nulla. Ma…non vogliamo mettere il carro davanti ai buoi, né esagerare in pessimismo…Attendiamo che le circostanze smentiscano con forza o confermino…Del resto la nostra proverbiale pazienza ci consente questo ed altro…sarete voi i primi a stancarvi! Hasta la vista companeros!