OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 309

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(f.n.) – Si è concluso con una preintesa, firmata da tutti, il ciclo di confronti tra Sindacati del Comparto e Azienda Ospedaliera… più o meno come era nelle previsioni anche se resta sullo sfondo, il mugugno per i fondi insufficienti che consentono il riconoscimento dei DEP soltanto al 50% dei dipendenti. Il Dg Gaetano Gubitosa ha iniziato la riunione del 16 u.s.,proprio comme il faut, (caruccio), presentando ai convenuti il nuovo dirigente del Sitra, dottor Antonio Meles, mettendo di conseguenza ed ufficialmente la parola fine, alla lunga e per certi versi assai poco dignitosa, messe di ipotesi che, in virtù dell’assenza totale di informazioni e spiegazioni provenienti dalla palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, siamo stati costretti ad elaborare…Già… perché la “chiarezza” è quella particolare ed eletta condizione verbale e dialettica, che consente agli interlocutori di non farsi venire né le emicranie, né le coliche epatiche di conseguenza… condizioni queste, a loro volta, derivanti appunto, dalla nebulosità, dal silenzio e dalla mancanza di chiarezza. Noi auguriamo al dottor Meles, neo Sitrologo dell’Aorn di Caserta, di avere la volontà nonché la durezza necessaria per metterla in pratica, di pretendere ciò che è suo diritto pretendere, per lavorare nelle migliori condizioni possibili, onde ottenere il migliore risultato. Ecco…tanto per far un esempio, abbiamo modo di ritenere che al predecessore, togliessero “carinamente” gli ostacoli dal lato destro, soltanto per raddoppiare quelli di sinistra e creare un vuoto improvviso, per favorire le cadute.  Auspichiamo pertanto che, qualche brava persona, intenzionata a far funzionare sia il Sitra sia il Sitrologo, senza infilargli i calzini bagnati negli ingranaggi, si sia preoccupata di rendere edotto il dottor Meles su usi, consumi, doppiaggi ed amenità varie, che, come sappiamo, caratterizzano il quotidiano del suo nuovo luogo di lavoro, onde evitare che rimanga “stupetiato ” la prima volta che ci sbatte contro… Speriamo dunque per lui, che sia arrivato “imparato” e dotato di un salvifico senso dell’umorismo ed intanto, noi procediamo a proposito di chiarezza…Nonostante la preintesa, come dicevamo, firmata perbenino da tutti, resta un’ombra che sarà il caso di chiarire al più presto. Nel Memoriale di domenica scorsa, avevamo accennato ad un fatto increscioso…correva voce che un dipendente non avesse trovato il suo nome, nell’elenco di coloro che, non avendo o rinunciando ad ogni contenzioso con l’Azienda, avrebbero dovuto ricevere il rimborso relativo alla famosa querelle dell’articolo 9. Il dipendente, pur non avendo firmato alcuna delega ad alcun legale, si era accorto che non figurava nell’elenco, generando così il sospetto che qualcuno avesse falsificato la sua firma…e non finisce qui, perché alla voce circolante se ne aggiunsero altre, che sostenevano vi fossero diversi dipendenti nelle stesse condizioni. Inoltre, ciò che indigna e che conferma il decollo del sospetto, è stato lo sfogo di qualcuno che, commentando il Memoriale, ha dichiarato che molti avevano paura di denunciare il fatto di cui sopra, perché sarebbero stati minacciati…Sarebbe interessante sapere chi sia il vendicatore selvaggio che si aggira per le corsie, alla ricerca del poveretto che, vistosi ingannato vuole denunciare l’accaduto…vorremmo sapere che faccia ha questo eroe, che impone lo status di “umiliato e mazziato” ai colleghi, dopo averli ingannati. È appena il caso di evidenziare che il caro, placido Dg dovrebbe a a tal proposito, darsi una mossa…E se la dia in fretta una mossa, su! A questo punto, preferiamo di gran lunga passare all’argomento “topi e zuzzimma” che riteniamo assai più pulito, rispetto al reato di falso. Ed invece di rizzarvi sulla coda facendo gli offesi, cari sconosciuti con la nocca a pois, fornite una spiegazione chiara, ok?, altrimenti fate silenzio e marsch! La settimana scorsa avevamo richiamato l’attenzione delle loro Signorie Ospedaliere sulla presenza massiccia di topi nell’Ospedale…Qualcuno addirittura sostiene che, dinanzi alla Morgue a tarda sera, si attivi una specie di rat-movida…E non si tratta soltanto di topi che di notte festeggiano con la complicità del buio e dell’assenza di disturbatori, delle loro cose rattesche…perché …ci sono anche i piccioni…già…dove li mettiamo i piccioni?, i cui escrementi lasciati ad essiccare senza alcun intervento dell’uomo, sui davanzali, emanano un odore disgustoso…per non parlare degli effetti del caldo sulla materia di scarto piccionesco…Il fatto che intere famiglie di piccioni sostino tranquillamente sui davanzali delle finestre dei vari reparti, sta a significare non soltanto che, non abbiamo ancora ben capito la ditta delle Pulizie, se esiste, cosa faccia, ma, evidentemente, al di là degli addetti alle pulizie,  neppure medici ed infermieri sembrano essere interessati a dare l’allarme e a pretendere che si intervenga…Ma del resto perché meravigliarsi?, se a nessuno punge vaghezza di segnalare che i condizionatori negli ambulatori restano accesi durante la notte e nei fine settimana, ce la va sans dire, che i piccioni sul davanzale, possono anche invitare i parenti  a pernottare dopo cena…tanto…ecchissenefrega! A proposito …ma chi dovrebbe intervenire?, si dice addirittura che le “mandrie” di topi che pascolano indisturbate sopra al deposito siano indifferenti ad ogni rumore anche violento…Bè …è  appena il caso di dire…fate un pò come vi pare ma…ogni tanto però… ricordatevi che la Direzione Strategica Generale di una Aorn, non viene lautamente retribuita soltanto per bandire concorsi sartoriali, o seguire come capimastro, i lavori finanziati dal PNNR, ma anche. in fondo in fondo, per evitare che ogni volta che qualcuno passa daVia Tescione o da Via Amalfi guardando su debba dire: guarda come l’hanno ridotto il nostro Ospedale. Hasta el Domingo!, ma prima…mettiteve scuorn!