OSPEDALE, LA GESTIONE GUBITOSA E… IL TOPO D’AUTORE…

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(f.n.) – Nella pubblica amministrazione e nel nostro caso specifico, negli uffici amministrativi del nostro Ospedale, (avete presente la palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco?, ecco …esattamente…proprio lì), conteggi vari, rimborsi, compensi, premi di produzione e via col tango vengono elaborati, sistemati, contabilizzati, sovente “a discrezione” ed ovviamente pubblicati, perché la trasparenza degli atti amministrativi e contabili, nella pubblica amministrazione, rientra negli obblighi previsti dalla legge omonima. Ma…il punto nevralgico della nostra riflessione, non %name OSPEDALE, LA GESTIONE GUBITOSA E… IL TOPO D’AUTORE… %name OSPEDALE, LA GESTIONE GUBITOSA E… IL TOPO D’AUTORE… è la lettura degli atti, da parte di chiunque sia interessato a visionarli, ma bensì la presa d’atto di una evidente stortura a favore di qualcuno, che diventa una ingiustizia nei confronti di altri, i quali, pur nella piena coscienza di essere stati penalizzati, tacciono e tacciono da anni…Pertanto se un dipendente dell’Ospedale risulta palesemente favorito, economicamente, perché, come tutti sanno, gode di una protezione politica di un certo peso, gli altri non emetteranno un solo fiato semplicemente perché “è inutile”…”perché è così da sempre” e… “perché lui è un intoccabile”. Sic transeat gloria mundi, assieme alla pessima abitudine del dato di fatto…Ce la va sans dire che se il DG non fosse consenziente, un paio di controlli come si deve, avrebbero messo a posto le cose da un pezzo… L’onestà intellettuale è un bene prezioso, raro ed impalpabile, che muove e condiziona in positivo, tutto ciò avviene e non produce profitti partigiani. Fortunatamente, nel suo contrario dedito al favoritismo silente, cullato da sussurri compiacenti, esiste la parte maleodorante che mista alla sozzura fisicamente visibile, alla sciatteria, al disordine, all’abbandono e alla strafottenza, può invece essere, chiaramente vista, notata da tutti, interni ed esterni e come tale diventare un argomento di discussione e denuncia. Coltivando l’ultima, tenue, sospirata illusione, che la decadenza del nostro Ospedale, cui assistiamo quotidianamente, senza che niente e nessuno senta, il benché minimo impulso a reagire, possa produrre nel resto del mondo, un tale disgusto e raccapriccio, da indurre chi di dov%name OSPEDALE, LA GESTIONE GUBITOSA E… IL TOPO D’AUTORE…ere, ad intervenire una volta e per sempre. Sarà un’impresa mettere insieme l’elenco delle variegate picconate e la rappresentazione “artistica” dei danni, che il duo Gubitosa-Annicchiarico, è riuscito a produrre, per la nostra meraviglia, nel corso della sua gestione, tuttora in progress, ma potremmo cominciare da un primo importante risultato: l’aumento specifico del volume corporeo del ratto medio, circolante nella monnezza, rispetto al volume corporeo dei ratti di qualche anno fa, il cui primo aumento ponderale, potrebbe essere fatto risalire ai tempi aurei di Ferrante, famoso Dg rivoluzionario dell’esistente. Pare che, alcuni solerti dipendenti, autenticamente intimoriti, abbiano lanciato un allarme concitato, affinché si attivi una seria ricerca di un pifferaio magico, perché si ha la chiara e netta impressione che con i pifferai normali, non si risolverà nulla…è una questione di modulazione del fischio, entiendes? La percezione della sciatteria gestionale ed organizzativa dell’Ospedale, inizia dalle mattonelle divelte, che potrebbero provocare cadute accidentali di persone già fragili per altri problemi. Siano venuti a conoscenza che ormai da mesi la zona del cantiere dell’Aorn, è letteralmente invasa da topi di notevoli dimensioni arroganti e famelici. Chi ha la sventura di transitare lungo la strada che costeggia l’Ospedale dalla parte di Via Amalfi o chi purtroppo sosta fuori dall’obitorio o il personale delle ditte appaltanti, che è costretto ad andare a depositare i sacchi dei rifiuti nell’apposita collocazione, che neppure un mattacchione avrebbe il coraggio di definire isola ecologica isola, avrà la sventura di trovarsi circondato da una marea di grossi topi, che non si spostano affatto, consapevoli della propria forza numerica. Ora…in virtù della nostra ben nota propensione alla comprensione, talvolta dell’impossibile…siamo disposti a dichiarare che noi siamo consapevoli, che aperti i cantieri, sovente ve%name OSPEDALE, LA GESTIONE GUBITOSA E… IL TOPO D’AUTORE…ngono fuori alcuni ratti, ma noi… stiamo parlando di un Ospedale, non è vero?, e le precauzioni ed i relativi correttivi il ff Opsos e ‘Ngiulina, dovrebbero conoscerli a menadito, non è vero? Ma…sono igienisti, o no?

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