OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 308

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(f.n.) – Sfogliando delibere e determine, preferibilmente relative alle Aziende Sanitarie, ci siamo sovente interrogati su un dato…il dirigente dell’Unità Operativa di riferimento, che firma, in quale misura è responsabile del contenuto della determina o della delibera? Visto che le direzioni strategiche al momento di una eventuale resa dei conti, mostrerebbero, come da loro abitudine consolidata, di essere all’oscuro di tutto, sarebbe assai interessante  conoscere il grado di conoscenza e compiacenza dei vari firmatari, alla luce di alcune “quisquillie” che non abbiamo potuto fare a meno di notare in una delle ultime determine dirigenziali, la 677 dell’8 luglio u.s. Abbiamo deciso infatti, di essere ancora più meticolosi di quel che di solito ci si aspetta  dai “brutti, sporchi e cattivi”, e di cominciare proprio da questa determina assai interessante e cercare di comprendere fino in fondo, come si faccia ad essere così smaccatamente strafottenti e convinti che il resto del mondo abbia l’anello al naso…Siamo diventati “pignoli” perché l’aria che tira al momento nei corridoi del nostro Ospedale è assai mefitica e se fosse vero ciò che si dice…sarebbero davvero o è il caso di dire “finalmente”, cavoli acidi! Infatti…poiché nel corso dell’ultima riunione con il Dg e la delegazione trattante, è stato stabilito che tutti coloro che avessero rinunciato al contenzioso relativo all’articolo 9, avrebbero ricevuto il 70 per cento della cifra richiesta, sembrerebbe che qualche dipendente, quando si è recato a prendere visione dell’elenco di coloro, che dovranno essere rimborsati, non abbia trovato il suo nominativo…Pare sia rimasto stravolto perché non aveva mai firmato alcun mandato, per delegare il legale proposto dal sindacato, a rappresentarlo nel contenzioso relativo all’articolo 9! Non osiamo pensare che sia stata falsificata la sua firma perché, a questo punto, saremmo decisamente in fondo al barile a raschiare pezzi di vergogna grossi come una casa! Ci fermiamo qui, in attesa di risvolti sull’argomento, ma ritorniamo con grande attenzione alla determina di cui sopra, per tentare di capire se per caso non ci stiamo scontrando con un’altra cofecchia! La determina 677 avente per oggetto la liquidazione dei docenti interni, dei corsi di Laurea in Infermieristica per l’anno 2023/2024, attira davvero tutta la nostra attenzione e la nostra curiosità…Sappiamo che è stata rinnovata per il quinquennio 2022/2027 la convenzione con l’Università degli Studi della Campania  Luigi Vanvitelli per l’espletamento dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie e che l’attività didattica viene remunerata con un compenso orario di euro 25,82 se svolta fuori servizio, euro 5.16 se svolta durante l’orario di servizio. I conteggi relativi all’anno in corso sono stati predisposti dalla dottoressa Maria Teresa Peyer, coordinatrice del Cdl di Infermieristica. Come abbiamo detto, siamo diventati assai meticolosi, anzi di più…e da questo Memoriale in poi, dedicheremo alla ricerca porzioni sempre maggiori del nostro tempo, ma siamo certi che ne varrà la pena…n’est pas? Dunque… abbiamo letto attentamente  gli importi approvati con il numero di matricola relativo…ed abbiamo notato che ad una certa matricola corrisponde la cifra di circa 7mila euro, seguita da un’altra matricola cui corrisponde la cifra di circa 3000…per chi non fosse interessato o estraneo ai conteggi ospedalieri, ce la va sans dire che una cifra varrebbe l’altra e soprattutto, non si farebbe pungere vaghezza di andare a spulciare tra i numeri e, le eventuali anomalie che, se per noi hanno un senso, per altri passerebbero inosservate….Nel nostro caso invece, come dicevamo,  le notevoli differenze di compenso tra un docente ospedaliero ed un altro, a fronte di materie di insegnamento che, in alcuni casi non figurano neppure nell’elenco delle materie previste dalla convenzione con l’Università, hanno una fondamentale importanza…perché tra gli hobbies preferiti dai brutti, sporchi e cattivi, è prioritaria la caccia al furbo e subito dopo, viene la il rilevamento della complicità disonesta di qualcun altro, o no? Dunque veniamo alle differenze importanti tra i compensi di due matricole e le altre, che peraltro si riscontrano anche negli anni precedenti…2020/2021 e 2021/2022…Il fatto che nessuno si sia risentito, o almeno abbia mostrato di risentirsi, la dice lunga, ma la dice lunga anche il fatto che la coordinatrice, l’impeccabile Peyer abbia tranquillamente effettuato ed approvato certe “stranezze”, ma del resto… delle due matricole privilegiate, una è proprio la sua, pertanto…tutto torna, o no?, se poi aggiungiamo che audite audite, l’altra matricola quella aurea, appartiene addirittura al famoso Eugenio Di Carluccio…ma di cosa parliamo? Ci auguriamo che adesso, come è sua abitudine, il caro Di Carluccio non sguinzagli le sue ex allieve affinché commentino sulla sua incredibile e geniale docenza, perché di credibile è rimasto ben poco, n’est pas? E’ giusto comunque ammettere che ci vuole del genio oltre che una bella fantasia, per produrre 60 ore, soltanto per preparare gli studenti alla tesi…certo il sacrificio è valsa la pena perché soltanto per quella magnifica docenza, ha incassato euro 1549,20, sì …ma che noia, dai! Non meraviglia Di Carluccio il quale, invece di imparare infine la lezione, e starsene buono e zitto, starà già tubando al telefono con il suo sponsor Caputo, raccontandogli quanto siano brutti sporchi e cattivi quelli di Appia Polis, ma meraviglia invece la Peyer….già…dispiace…davvero…peccato! Hasta el Domingo!

2 Commenti

  1. Siamo sempre alle solite io non ho mai firmato mi ritrovo dentro al calderone e mi dicono che ho fatto ricorso ma non è vero il mio sindacato attuale mi dice di agire ma è facile parlare per loro questa minaccia me , io non ho la forza di combatterla fossi un uomo forse si loro sanno che siamo vigliacchi e ne approfittano ci incutono terrorismo noi tacciamo ci rimettiamo loro si ingrassano e tutto tace siamo tanti nessuno parla se ci mettiamo tutto insieme non possono più minacciarci Ma nessuno ha il coraggio di metterci la faccia Capisce con che animo ci troviamo difronte a tutto ciò ???

    • Gentile Adelaide, il silenzio è proprio ciò che alimenta il malaffare. Non può far finta di niente dinanzi al danno che la disonestà altrui le ha arrecato ed inoltre in questa storia ormai non c’è più nulla, che si possa continuare a nascondere perché il marcio è già emerso. Se qualcuno ha falsificato le firme dei suoi colleghi deve essere denunciato, soprattutto se si permette di perseverare nel reato, arrivando a minacciare per imporre il silenzio. Quanto è successo è davvero molto grave e lei dovrebbe denunciare, senza indugio, ed esortare chi dovesse trovarsi a subire lo stesso sopruso, a denunciare a sua volta, perché se si continua a tacere sarà sempre più difficile che in questo Ospedale cambino le cose. Grazie per l’attenzione.

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