SANITÀ CAMPANA A DUE VELOCITÀ, ASL BN PIANGE E L’ASL CE RIDE? DAVVERO?

4

PRONTO SOCCORSO PART TIME SANITÀ CAMPANA A DUE VELOCITÀ, ASL BN PIANGE E L’ASL CE RIDE? DAVVERO?(f.n.) – La Sanità campana non finirà mai di stupirci, per l’efficienza dell’organizzazione ma soprattutto per le iniziative che, definire originali sarebbe un eufemismo. Nei giorni scorsi si è tenuta una sacrosanta protesta davanti alla Regione Campania a causa della decisione assunta dall’Asl di Benevento, di limitare dalle 8 alle 18, quindi alle sole ore diurne, l’apertura del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, a Sant’Agata dei Goti. Della serie: se hai deciso di sentirti male o di inciampare in una buca, vedi di farlo in questo lasso di tempo, altrimenti dovrai arrangiarti…Atteggiamento tipico, appunto, del gran senso di responsabilità che caratterizza le Aziende Sanitarie della nostra regione. All’origine della decisione, la grave carenza di personale. Ma, paradossalmente, mentre a Sant’Agata si vive questo disagio, a pochi chilometri di distanza si festeggia per l’inaugurazione dei primi due prototipi di quelle che diventeranno due case di comunità…trentola casa 1 SANITÀ CAMPANA A DUE VELOCITÀ, ASL BN PIANGE E L’ASL CE RIDE? DAVVERO?

Il Dg dell’Asl di Caserta Amedeo Blasotti e il direttore dei distretti 17-19 dottor Enzino Iodice hanno tagliato entusiasticamente il nastro ad Aversa e a Trentola, mentre la consigliera regionale di un gruppo misto, onorevole Maria Luigia Iodice, faceva da cassa di risonanza ai loro successi e al loro orgoglio. Asl campana a due velocità?, bah!… “Nonostante la carenza di personale abbiamo compiuto passi avanti anche nel settore della sanità – avrebbe dichiarato la Iodice – potenziamento dei reparti con macchinari all’avanguardia, nuove strutture, nuovi edifici adibiti alla sanità pubblica, restyling imponenti dei già presenti fabbricati sul territorio”.

ML IODICE SANITÀ CAMPANA A DUE VELOCITÀ, ASL BN PIANGE E L’ASL CE RIDE? DAVVERO?
La consigliera regionale Maria Luigia Iodice

La domanda sorge spontanea: ma il personale da inserire nelle case di comunità, la cui realizzazione si sta sbandierando da qualche mese, dove lo andranno a prendere, se la situazione al momento nelle varie strutture sanitarie, non sembra essere molto differente da quella lamentata nel beneventano? La consigliera Iodice nel suo magnificat, ringrazia l’Asl di Caserta ed in particolare il distretto 17-19 “diretto dall’ottimo dottore Vincenzo Iodice” e tutti coloro che verranno coinvolti in questa “affascinante avventura” lasciandoci una volta di più, interdetti…Ma… la consigliera Iodice si è informata prima di lasciarsi andare a tanto entusiasmo, sulla certezza di reperimento della materia prima? Mentre a Sant’Agata dè Goti, il Pronto Soccorso sarà aperto soltanto per dieci ore al giorno, apprendiamo dalla consigliera Iodice, che “negli ambulatori di cure primarie del distretto 17-19 il cittadino potrà richiedere al personale presente, dall’inoculazione di un farmaco attraverso iniezione intramuscolare ad una visita cardiologica immediata, senza bisogno di prenotazione”. Neanche all’University Hospital of Zurich si registra una tale fantascientifica efficienza…Non sappiamo ancora se scegliere di essere meravigliati o qualcosa di diverso…. Hasta la suerte companeros!?

Di seguito la lettera inviata al governatore De Luca dalle attiviste e dai militanti del comitato civico “Curiamo la Vita

E si continua a morire, presidente De Luca, dottoressa Morgante è il momento che vi assumiate le vostre responsabilità. Questa è la fine che dobbiamo fare “morire”? Fateci capire. Un nostro concittadino, il secondo ad onore di cronaca, si è sentito male ieri 26 giugno dopo le 18, arresto cardiaco. Il 118 più vicino è quello di Limatola, ma ha un handicap che si chiama ferrovia, treno, passaggio a livello e quindi può non arrivare in tempo, come difatti è successo. La famiglia non si è arresa e ha richiamato di nuovo, ahimé , la seconda autoambulanza era troppo lontana dal territorio e quindi nemmeno la seconda è arrivata in tempo. Nonostante si sia tentato di rianimare purtroppo era tardi ed era già morto. Ieri si sono sentiti male altri due nostri concittadini solo che il loro malore è avvenuto prima delle 18 e quindi il PS era aperto. Ma questa responsabilità se la devono assumere quei medici, vincitori di concorso che avrebbero fatto giuramento, giurando di salvare vite, che si sono rifiutati di venire a Benevento e questo è il senso del vostro giuramento? Della vostra missione? O ormai anche questo è diventato un lavoro meccanico ridotto a timbrare il cartellino in entrata ed in uscita? Vi ci volete mettere nei panni di questa famiglia, nel non poter aiutare il proprio caro (43 anni) nel vederlo morire agonizzante, voi al loro posto come vi sentireste? Come? E non ve ne uscite che doveva andare così, perché questa è una banale scusa, non doveva andare per niente così…proprio no! Ai cittadini chiediamo: è questo che volete? O vi svegliate  e vi unite a noi?

4 Commenti

  1. All’ASL DI CASERTA, MOLTI FANNO CARRIERA CON LE LAUREE PEZZOTTO CHE ACQUISTANO DURANTE IL PERCORSO

  2. Carissima Dottoressa Nardi lei veramente è un faro che mette luce su tutte le magagne della sanità, che tutte le persone perbene come me e come lei e come tante altre subiscono. Non ne parliamo dei lunghissimi tempi di attesa quando si va al pronto soccorso: mia madre 85 anni ha dovuto aspettare cinque ore prima di essere visitata. Uno schifo e poi festeggiano per far vedere quanto sono incompetenti e pagliacci

  3. Io penso che effettivamente non si rendano neanche conto di quello che stanno facendo oppure non siano pienamente consapevoli delle loro approvazioni!!!

  4. Non ci sono parole, sono solo dei servi, ma di professionalità per la quale si sono laureati (se l’hanno presa con le loro forze) non hanno un cazzo. Poveri noi

Comments are closed.