ASL, CARENZA PERSONALE IN CARCERE, I SINDACATI CHIEDONO L’UTILIZZO DELLE GRADUATORIE

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Le organizzazioni sindacali Fials, Nursing up e Nursind, nelle persone dei rispettivi  segretari S.Stabile, R.Nuzzo e A.Eliseo hanno inviato un comunicato relativo all’incontro tenutosi ieri con il Direttore Sanitario Aziendale Dottor. S. Misso, la Dottoressa C. Cosentino  Direttore Gru e la Dottoressa M.A. Quarto Responsabile Relazioni Sindacali. Nella nota si legge inoltre che: “ Erano presenti  i Direttori del DSM Dottor G. De Mattia e Dipendenze Dottoressa L. Nuzzolo nonché  il Direttore del Distretto di Santa Maria Capua Vetere Dottor F. Frascaria, il Direttore del Distretto di Maddaloni Dr.ssa A. Scalera e il Direttore del Distretto di Mondragone Dr.  E. Giordano . L’incontro ha avuto ad oggetto le criticità già attenzionate nelle  precedenti comunicazioni dalle scriventi OO.SS. In particolare si è aperto un confronto sulle gravi criticità in merito alla carenza di personale sanitario presente nelle diverse unità operative quali Aversa, Carinola,  Arienzo, Santa Maria Capua Vetere, REMS di Calvi Risorta e Servizio Minori area  Penale, tutti (servizi) afferenti alla Sanità Penitenziaria dell’intera Provincia, che stanno  determinando gravi disservizi nell’ASL, tali da richiedere un tempestivo intervento . In prima istanza le scriventi hanno preso atto della Delibera n° 1100 del 19 Giugno  2024, con cui sono stati stabilizzati n. 65 unità di personale infermieristico, già  dipendenti dell’Asl Caserta, in seguito le OO.SS. firmatarie del presente documento  hanno avanzato le seguenti proposte: – utilizzare la graduatoria degli idonei per l’assunzione di ulteriori 25 unità di  personale infermieristico e nelle more di espletare una procedura concorsuale  finalizzata all’assunzione di personale da assegnare alla Sanità Penitenziaria; indire un avviso pubblico teso per la sostituzione di personale assente per lunghi  periodi (in astensione obbligatoria e/o in aspettativa). Si sottolinea che ulteriori proposte pervenute sono a parere delle scriventi  confusionarie e pertanto non possono essere condivise. Infine, si evidenzia che la parte pubblica si è resa disponibile alla condivisione di pronte  soluzioni alla problematica su esposta in tempi brevi”.