CASA DI CURA VILLA FIORITA, DIFESA…FUORI DAL SEMINATO

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(f.n.) – Premesso che…il buon senso, la logica e persino il buon gusto, invitano ad alzarsi e ad uscire dalla sala, soltanto quando il film è finito…ma c’è di più… persino dai titoli di coda, potrebbe emergere qualcosa di assai interessante ed indicativo, per coloro che, dotati di intuito, sappiano cogliere le più sottili sfumature…Non riusciamo quindi, a trovare una sola ragione valida, che ci convinca a non seguire diligentemente fino in fondo, le vicende che interessano la Casa di Cura Villa Fiorita di Capua, anche e soprattutto perché le inchieste giornalistiche, badate bene…visto che, a quanto pare, è ancora così difficile e complicato da comprendere a fondo, le inchieste, dicevamo, hanno un inizio ed una fine che mostri un senso compiuto, nel bene o nel male. Le inchieste sono faticose, almeno quelle che non si limitano a mettere due cotillon al cocco “munnato e bbuon”, allontanandosi dalla postazione computer, giusto il tempo di ricevere il premio, entiendes?, e poi… ci sono le inchieste che finiscono di colpo…su consiglio economico e finanziario, entiendes? Adesso che ci siamo spiegati, ce la va sans dire, che noi apparteniamo a quel gruppo di brutti sporchi e cattivi che, ostinatamente, guardano il film fino in fondo, aspettando addirittura che la sala si svuoti prima di uscire e che, seguendo il filo logico dei pensieri, dopo avere preso appunti e fotografato dal vero, scrivono! Eravamo rimasti alla diffida (diffida?) che il legale della Casa di Cura Villa Fiorita in nome e per conto delle gentili proprietarie, anzi, per essere precisi, eravamo rimasti all’atto accusatorio comprensivo di diffida, in cui si affermava che, nella casa di Cura tutto funzionava alla perfezione e noi non dovevamo permetterci di scrivere cose, che avrebbero leso l’immagine e la credibilità della stessa. L’invettiva del legale, si concludeva con l’esortazione a formulare le scuse alle proprietarie che, per quel che ci riguarda, non potranno non essere così intelligenti e consapevoli dell’innaffiamento fuori dal seminato, impropriamente effettuato dal loro legale e quindi non potranno che procedere a scusarsi, come si addice all’eleganza comportamentale che le contraddistingue, al più presto.

Detto questo, torniamo al cosiddetto perfetto funzionamento e all’efficienza dei servizi offerti dalla Casa di Cura Villa Fiorita e all’impeccabile gestione, senza eccezioni né concessioni all’irregolarità, della stessa. Dovremmo forse iniziare da ciò che maggiormente ci ha colpito…Dal fatto che la camera 132 continua ad essere utilizzata per la chemioterapia nonostante, come abbiamo pubblicato con un certo sconcerto, si trovi all’interno del reparto di Ginecologia e vi sia un solo infermiere per l’assistenza a ben 8 pazienti, %name CASA DI CURA VILLA FIORITA, DIFESA…FUORI DAL SEMINATOsottoposti al trattamento. E vorremmo a questo punto, sapere, dal legale della clinica, che ci accusa con tanta leggerezza, se la proprietà sia o meno al corrente che, sia i pazienti in attesa della chemioterapia, sia i parenti dei malati stessi, sono costretti a sostare in piedi o seduti come capita, perché non vi è neppure uno strapuntino per sedersi…Il paradosso consiste nel fatto che sovente si ricorre alla sanità privata, perché le strutture pubbliche funzionano poco e male, non è vero? E pensare che la colonna sonora virtuale a queste tristi riflessioni, ci pensa il nobile rampollo di un noto medico della clinica in questione, a comporla! Decisamente pietosa infatti, la parodia che un giovane ginecologo rampante, ha composto sugli ultimi accadimenti e di cui ha reso partecipi, altri colleghi e dipendenti della Casa di Cura… Il giovane genio, invece di adoperarsi volontariamente, vista l’età e quindi avvertire il dovere di rendersi utile, magari a tamponare le sciatterie di qualche caposala o presunta tale, si diletta a poetare con discutibile accento romagnolo, intrattenendo il piccolo pubblico estasiato, sulla nostra presunta tendenza a scrivere in negativo ed allo stesso tempo, raccomanda di invitare le pazienti a fare recensioni positive sul reparto…Con questi chiari di luna, le uscite dello spiritoso “avvacante”, con le terre al sole, son giusto quel che occorre, n’est pas? Bah…contenti voi! E soffermiamoci dunque sulla caposala di cui sopra che, a nostro modesto avviso, %name CASA DI CURA VILLA FIORITA, DIFESA…FUORI DAL SEMINATOdovrebbe essere, ogni tanto, una ‘ntecchia redarguita, dal momento che, a quanto pare la disorganizzazione del reparto di ginecologia, di cui abbiamo pubblicato le immagini corredate di fili elettrici, ciabatte appese fuori norma, e materiale vario ammucchiato in sala parto, è in gran parte attribuibile a lei che, notoriamente intoccabile e protetta, da circa trent’anni fa il buono ed il cattivo tempo, n’est pas? Tra l’altro la signora cosiddetta caposala, fa e disfa, ma pare non abbia mai frequentato il master obbligatorio per fregiarsi del titolo…Anni fa fu assunta come ausiliaria, ma in fretta ha guadagnato le sue brave ed importanti raccomandazioni ed oggi gode della piena ed incondizionata fiducia del professor X, che sarebbe il primario….Ciò non toglie che il reparto lasci a desiderare, sotto diversi aspetti e basterebbe dare un’occhiata alla bacheca, in un giorno qualunque, nella quale sono esposti i vari turni relativi ai reparti, per notare la differenza di “stile”….Tutti i turni infatti, risultano ben ordinati e scritti al computer, soltanto quelli relativi al reparto di Ginecologia, sono scritti a penna e piuttosto disordinati…Ed è proprio dai turni esposti, che potrà evincersi senza possibilità di dubbio, ciò che abbiamo pubblicato negli articoli precedenti e cioè che, molto spesso in turno di notte, c’è una sola ostetrica! Ma non finisce qui companeros! …dal momento che altre pecche spuntano e si mescolano al larvato timore che si inizia a respirare in giro tra coloro che, come abbiamo ipotizzato nei giorni scorsi, a quanto pare, non avrebbero le carte in regola per prestare servizio nella Casa di Cura Villa Fiorita, n’est pas? …Pare che qualcuno abbia già dato forfait! … Ma certe ipotesi e certi sospetti non sono poi così complicati da dimostrare…Come abbiamo detto chi è dipendente dell’Asl e ciò nonostante lavora di stramacchia in clinica, ebbene, non può certo firmare ed allora sarà sufficiente controllare che alcune cartelle figuravano aggiornate da medici che, guarda caso in quel momento erano in barca e chiedersi chi avesse operato al posto loro, o no? Signori cari e soprattutto gentili proprietarie della Casa di Cura Villa Fiorita, un appello alla vostra intelligenza!,…comprendiamo assai facilmente che la prima reazione dinanzi ad un fatto raccontato, che sembra inchiodarvi alle vostre responsabilità, sia quella di negare a tutto spiano, di accusare a vostra volta l’accusatore, di perfidia e di falso…ma dinanzi all’evidenza dei fatti, che prima o poi, non mancherà di rendersi ancora più evidente, per quale motivo rischiare di fare una pessima figura?, a meno che, voi nella vostra veste di proprietarie ignare, come accade sovente, non siate davvero all’oscuro di tutto ed allora, ripetiamo ciò che abbiamo scritto nel primo articolo, dovreste ringraziarci e soprattutto dare una violenta “scotoliata” a chi dovrebbe rappresentare i vostri interessi ed invece, a quanto pare lascia che i vostri interessi prendano una via traversa…n’est pas? Siamo certi che siate sconvolte ed impreparate…ma sicuramente vi renderete conto che appare quanto meno originale, che le proprietarie di una clinica importante come la vostra, non siano al corrente che gli operatori, dipendenti o no della vostra clinica, per operare, devono pagare privatamente (detto volgarmente: in nero) la ferrista? E che in sala parto vi siano due lettini, uno accanto all’altro, senza alcun rispetto per la privacy?, e soprattutto che in tal maniera, al compagno della partoriente e futuro papà viene negata la possibilità di assistere al parto? Abbiamo la netta impressione che se non siete al corrente di tutto ciò, la situazione sia ben più grave di quel che appare… Non è nostra intenzione a questo punto, arrecarvi ulteriori traumi con altre rivelazioni…Hasta la vista!

1 commento

  1. NON E’ COLPA LORO DAVVERO POVERINI NON HANNO AVUTO L’OPPORTUNITA DI ANDARE A LEZIONE PRIVATA DA BLASOTTI ALLORA SI CHE AVREBBERO CAPITO COME SI AMMINISTRA LA SANITA’

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