LUSCIANO, LA GESTIONE FALLIMENTARE DELL’AMBITO C07

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(f.n.) – Calato un velo pietoso sull’assenteismo elettorale e su quel poco che la “ritrosia”, più o meno giustificata di molti, anzi troppi italiani, a recarsi alle urne, ci ha consentito di realizzare, torniamo alle vicende quotidiane, che interessano i Comuni della provincia di Caserta…uno a caso… Lusciano!, qualche tempo fa, teatro di un singolare provvedimento del sindaco Giuseppe Mariniello, che ha fatto assai discutere. Riaccendiamo i riflettori quindi sull’Ambito C7 di cui Lusciano, risulta ancora essere Ente capofila, visto che, ad intervalli regolari veniamo investiti con domande e lamentele provenienti da più parti, avendo noi aperto, come si dice?, le danze e, non potendo certamente, far finta di non vedere e registrare ciò che è accaduto in seguito all’esonero dei professionisti incardinati nell’ufficio di Piano che, come sappiamo, è la struttura deputata alla programmazione e alla gestione dei servizi sociali e socio sanitari. Nella stessa maniera, furbesca e raffinata, ma non per questo meno vergognosa, con cui i professionisti di cui sopra, furono praticamente licenziati, si è provveduto a congelare la posizione di ben 27 assistenti sociali, con il risultato che, a decorrere da oggi 11 giugno 2024, tutti i Comuni dell’Ambito territoriale, saranno sprovvisti di una figura essenziale per l’Ente comunale, cioè dell’assistente che si occupa di intervenire preventivamente, per assicurare il sostegno ed il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità, che si trovino in situazioni di bisogno o di disagio. E fin qui, viste le gesta precedenti della Giunta Mariniello, avallata dai rappresentanti legali dei Comuni afferenti, potremmo addirittura dichiarare: “nulla di nuovo sotto il sole!”, se non fosse che colui o colei che escogita certi provvedimenti, ha voluto ancora una volta “giocare” con la sensibilità, la necessità e se ce lo consentite l’ignoranza dei fatti pregressi da parte dei lettori. Eh già, perché non volendo evidentemente dar seguito ad un atto dovuto, dovuto perché l’assunzione a tempo determinato di 27 assistenti sociali è il risultato di un finanziamento richiesto dalla precedete amministrazione a valere sul PNRR, per il quale sono previsti una serie di interventi orientati al rafforzamento dei servizi sociali e, non potendo nemmeno sottrarsi ad esso, poi si è pensato bene di trovare la soluzione mediana, ovvero procedere alla proroga dei contratti delle Assistenti sociali in servizio all’Ambito C07, per mesi 12, sottoponendo però tale proroga alla condizione sospensiva di efficacia all’autorizzazione dei fondi a gestione vincolata. Qualcosa di simile lo troviamo nelle esibizioni e dimostrazioni di Alta Magia in modalità: il trucco c’è ma non si vede. E tutto ciò perché i finanziamenti che fanno capo al settore sociale e che per ovvi motivi, dovrebbero appartenere anche ai Comuni dell’Ambito, anziché tenerli nel fondo specifico, detto appunto fondo d’Ambito, sono confluiti, come per magia, appunto, nelle casse del Comune. Prendiamo atto ma…adesso? In quale maniera procederanno i 10 enti comunali sprovvisti di assistenti sociali?, come si provvederà a garantire l’amministrazione dei servizi in capo all’Ambito?…Ah…che sbadati…anche quelli sono stati congelati! Hasta la suerte!