OSPEDALE SAN ROCCO, L’ASL INCONTRA IL COMITATO E BLASOTTI PUNTA IL DITO…

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SAN ROCCO BLASOTTI FOGLIA OSPEDALE SAN ROCCO, LASL INCONTRA IL COMITATO E BLASOTTI PUNTA IL DITO...(f.n.) – E torniamo a parlare del PO San Rocco di Sessa Aurunca, sulla scorta di novità davvero degne di nota…lasciando ovviamente per ultima quella più intrigante…  Finalmente è tornato sulla scena il Comitato San Rocco Bene Comune, che ha organizzato nei giorni scorsi, all’interno dello splendido Salone dei Quadri un incontro-confronto, con politici e vertici dell’Asl, dal momento che le problematiche che affliggono il Presidio aurunco, hanno ormai superato il livello di guardia ed urgono risposte concrete, seguite da azioni altrettanto concrete e costruttive. Il tempo delle strategie verbali cosparse di miele, al fine di edulcorarne  “l’avvacanteria”, pare sia definitivamente tramontato, la comunità comincia ad essere arcistufa ed il Comitato ritorna alla carica, anche se a quanto si vocifera, sembra non sia partito con il piede giusto…Infatti, pare che l’incontro preliminare del Comitato con i vertici Asl, sia  avvenuto nell’ufficio del sindaco Di Iorio, in assenza della Ds Antonella Foglia, la cui presenza a parer nostro, sarebbe stata indispensabile,  visto che, fino a prova contraria, è lei il perno principale, attorno al quale girano sia l’organizzazione che le eventuali modifiche e migliorie in progress. Be quiet! Se cominciamo a meravigliarci dall’inizio, rischiamo di entrare in quella bolla di scetticismo che, quando si tratta del San Rocco, diventa addirittura un parafulmine indispensabile…ma questa volta noi vogliamo, ostinatamente, credere che i signori della “sanità de noautri”, convenuti, abbiano fatto sul serio e faranno sul serio anche in seguito…La presenza dei politici non poteva mancare ed il quadro più azzeccato, oltre alle meraviglie alle pareti, era sicuramente quello istantaneo, i cui protagonisti erano Oliviero e Zannini, separati da un solo posto occupato da un signore, quasi …vicini vicini…carucci…pensate un pò che giornata!. Ma veniamo agli interpreti principali … la Ds Foglia e lui…il Dg Amedeo Blasotti, che doveva esibirsi nella sua migliore performance…quella del censore che punta il dito senza puntarlo e trafigge senza trafiggere, con lo sguardo sottile e gelido come una lama affilatissima, il cuore e la mente del responsabile, il tutto sincopato da parole durissime, sibilate con accenti ancora più duri, ovviamente all’indirizzo della Ds Antonella Foglia, che non batteva ciglio. Il Blasotti in pratica, chiedeva pubblicamente conto alla Ds del San Rocco, dei numerosi disservizi che gravano sulla comunità aurunca a causa di un Presidio praticamente allo sbando. Incredibile!, non è nostra intenzione schierarci dalla parte della Ds Foglia ma, avendone seguito le gesta e avendo riflettuto sulle costrizioni, alle quali è stata sottoposta dagli stanziali storici, con il vostro autorevole silenzioso assenso, consapevoli che la convivenza con l’incomparabile Antinozzi e l’ineffabile Celentano, equivaleva per la Ds a tacere, obbedire e combattere, esattamente come nei loro desiderata…Ebbene, ai rimproveri più o meno velati, più che meno, più o meno lasciati intendere di Blasotti, più che meno, sarebbe stato appena il caso di replicare: “Blasò, ma tu o ver fai?”  rigorosamente in modalità dialettale, dal momento che non ne meritava altra. Eppure la Ds Foglia ha taciuto…forse l’averla liberata dal giogo Antinozzi, richiedeva il suo silenzio? Eppure il gran Celentano rimasto, vale ben due Antinozzi e ovunque vada e ovunque firmi, sulla povera Ds incombe l’ombra di Celentano…Sembrerebbe un gioco degli equivoci, preparato a tavolino, della peggiore specie, ma di cui si deve obbligatoriamente tener conto. La Ds ha una colpa gravissima, quella di non essersi ribellata dal primo momento e la sua passività dell’altro giorno dinanzi all’atteggiamento di Blasotti, preoccupa e non poco. Quale valore può avere un incarico da Ds al San Rocco, se una Ds ingoia accuse pubbliche senza fiatare?, non vorremmo arrivare a pensare che si tratti di un strategia…poiché lo sfacelo del San Rocco richiede un responsabile ed il popolo chiede la testa di qualcuno, Blasotti deve trovare un capro espiatorio, che ovviamente altri non è se non lui stesso, ma certamente non è nelle sue corde ammetterlo …e allora ?, non vogliamo assolutamente pensare che si siano accordati, per colpevolizzare la Ds, alla quale poi daranno un contentino più avanti?…No dai non è possibile!, non ci crederemmo neppure se ce lo venissero a dire personalmente…e non finisce qui…il resto domani! Hasta la vista!

2 Commenti

  1. ma con tutte le assunzioni di amministrativi se li tengono imboscati nel ppalazzo della direzione generale gli infermnieri e poi dicono cha mancano sempre. solito schifo che non finira mai.

  2. Si..ma quando si tolgono gli infermieri da dietro le scrivanie protetti dai sindacalisti è sempre troppo tardi!!!

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