(f.n.) – La naturalezza con cui il Dg dell’Aorn, Gaetano Gubitosa, procede nella gestione ospedaliera, massacrando senza pietà alcuna, ogni residuo di logica e soprattutto di rispetto degli equilibri indispensabili, che presiedono e regolano, un ambiente di lavoro complesso, come quello di una struttura sanitaria delle dimensioni del Sant’Anna e San Sebastiano, è tale da provocare in noi, il fatale sospetto che alle origini di tale incredibile atteggiamento, vi sia o una totale incapacità a riconoscere, anche soltanto il banale criterio di opportunità e a fregarsene di conseguenza del risultato, oppure la certezza assoluta di godere di protezioni inossidabili, per quanto gravi possano essere i danni finali che l’incomparabile Gubitosa & la sua artistica band, arrecheranno al nostro Ospedale. L’ultima sorpresina con cui il il Dg ha rivendicato la facoltà di fare esattamente ciò che gli aggrada, assecondando i suoi segreti e misteriosi disegni, consiste nel fatto che, mentre noi (oltre l’apoteosi del candore) a più riprese lo sollecitavamo a sistemare infine, la faccenda dei coordinatori, che stava andando troppo oltre ed iniziava ad emanare uno strano odore di cofecchia, ecco che zittu zittu, il nostro eroe ha predisposto che si invitassero i coordinatori stessi, con un bel messaggino “corroborante” ed a parer nostro, assai intenzionale, a recarsi alla GRU, nell’ufficio della dottoressa Merola per la firma della proroga dell’incarico di coordinamento! Ma bene…dunque!…A questo punto della lettura di uno dei capitoli peggiori, della storia del nostro povero Ospedale, se la dignità non fosse un bene perduto per la strada o svenduto al mercato degli stracci, qualcuno, decisamente, dovrebbe vergognarsi…e dovrebbe vergognarsi anche nel caso in cui, gli fosse stato ordinato dall’alto di sfiorare il ridicolo…Il nuovo capitolo potrebbe intitolarsi: “prigionieri dei ricatti sindacali”, o no? Di rinnovo in rinnovo si perpetua il sistema che potrà essere interrotto o modificato, soltanto in virtù di nuove e più potenti raccomandazioni o di nuovi equilibri politici…Verifica?, e che vor dì? Mai sottoposti a verifica gli eletti della prima, seconda e via col tango… ora, mai valutati i risultati ottenuti dagli stessi ed il funzionamento dei reparti loro affidati…le verifiche avvengono infatti, soltanto nel caso in cui, il tale coordinatore abbia esaurito la sua raccomandazione, per eventi fortunosi o elettorali…in tal caso la verifica diventa indispensabile come alibi ed in quel caso si tratterà, ovviamente, di una verifica negativa, n’est pas?…La regola è la stessa che si applica a tutti i livelli e comprende persino i direttori delle Uoc: mai nessun direttore infatti, è stato destituito nonostante i pessimi risultati ottenuti a partire dall’Otorino, per finire all’Ortopedia passando per la Gastro…Quann ce vo…ce vo! Esempio calzante (non conta però ai fini della famosa verifica che non c’è) tempo medio di attesa per una colonscopia: sei mesi …ma se vai in intramoenia max attendi sei giorni…n’est pas? ( la mission è la mission). Ortopedia?, reparto definito da tutti, il peggiore non soltanto dell’Ospedale ma di tutta la provincia ed oltre…per non parlare della qualità dell’assistenza pari a zero…Sporco, privo di coordinatore… (gli ortopedici validi se ne sono andati con tanto di lettera di commiato pubblica) , un primario che tanto per dare il buon esempio, fuma dappertutto senza alcun ritegno…E non finisce qui, perché i pazienti di questo reparto “svizzero”, afflitti da piaghe da decubito, raggiungono una percentuale pari al 100 per 100…destino che non risparmia i giovani, se non fanno in fretta a tagliare la corda…I pazienti sono assistiti dai loro familiari, perché in caso contrario nessuno cambierebbe loro la biancheria… La domanda sorge spontanea: Opsos e Sitra “ndò stanno?” Chi deve controllare la qualità dell’assistenza e l’operato del personale? E con questi chiari di luna… ancora si nicchia e si palleggia con i coordinatori e a nessuno punge vaghezza di mandare in questo “paradiso” almeno un ff, mentre si attende quello giusto, o no? Certo che ce ne mette di tempo, quello giusto, a maturare i requisiti, o no? Organizzatevi meglio la prossima volta, diamine! lo stesso vale per la Pneumologia…mistero nel mistero…Ma una ‘ntecchia di scuorno, lì al terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, no eh? Qualche tempo fa, avevamo segnalato ciò che accade in Otorino, non è vero?, ricordate?, i logopedisti a riposo, per non dire nullafacenti e voi?, dopo esservi accertati che era tutto vero, cosa avete fatto?, avete assunto provvedimenti?, ma quando mai!Vi avevamo segnalato che nella magnifica Cardiologia Universitaria, oltre alle preziose amenità conosciute ormai, i pazienti si facevano portare le pizze dai terrazzini, facendo saltare le terapie diabetologiche, ma voi dopo avere puntualmente verificato, desiderosi soprattutto e “nun ffà piglià collera a nisciun”, cosa avete fatto?, nada de nada…ed oggi rinnovate per altri sei mesi gli incarichi ai cooridnatori, giusto il tempo di far votare il popolo e confermare il potere politico di qualcuno o di qualcun altro… Eppure, se aveste anche soltanto una “vrenzola” di coscienza del disastro in progress, dovreste far saltare all’istante qualche coordinatore, raccomandato che sia…ma è proprio questo il problema, non è vero?…si rimanda, si rinnova proprio per salvare le terga a qualcuno, n’est pas? Siete carta conosciuta ormai…Comprendiamo che non sia facile sollevare l’onnipotente e paffuto Zevi dal suo ufficio sindacale sistemato nel reparto Otorino, ma a pensarci bene sarebbe necessario e terapeutico, decidersi a farlo…No… via…non induceteci a pensare che la manfrina del rinnovo di oggi, poggi sulla ragione inaudita, costituita dal momentaneo impeachement di Zevi, caruccio, fuori dai giochi perché inviato davanti al consiglio di disciplina, dal momento che si dice facesse il sindacalista in orario di servizio… E per salvaguardare la posizione di uno si manderebbe a carte 48 mezzo pianeta? Eh no dai…Fateci sperare che non avete raggiunto questo livello…dai…Hasta el Domingo!
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