CASERTA – Il Segretario Provinciale del NurSind Antonio Eliseo ha inviato la seguente comunicazione ai propri iscritti:
“Il giorno 7 Maggio pv, incontreremo la Direzione Strategica per il prosieguo della Contrattazione
Integrativa Aziendale sui Dep, Sistema degli incarichi, riconoscimento ex art 9.
Come Nursind, come richiesto più volte avremmo voluto nella contemporaneità del confronto in
atto, discutere anche di organizzazione del lavoro, che a nostro avviso resta fondamentale per
poter mettere nelle migliori condizioni gli operatori sanitari tutti, e garantire ai cittadini le
migliori prestazioni assistenziali che quotidianamente richiede.
Il Nursind continua ad accendere un faro su questo argomento perché lo ritiene fondamentale.
Riprogrammare una nuova visione del lavoro, una nuova co-organizzazione delle attività
assistenziali deve essere quel contenitore che tiene in equilibrio la co-programmazione, la co-pianificazione
di tutti gli elementi essenziali per ottenere una moderna visione del lavoro in sanità.
Oggi i lavoratori di questa Azienda, vivono con insoddisfazione il loro ambiente di lavoro, i turni
sono massacrati e non solo per il personale dei servizi di emergenza/urgenza, ma per tutti quei
lavoratori deputati alle attività assistenziale ad esse connesse, interventistica, radiologia laboratori.
Una condizione di lavoro poco attenta ai tempi di vita e di lavoro, al benessere organizzativo, al
lavoro flessibile, pone il lavoratore in condizione di Burnout, di stress da lavoro correlato, acque
di i conflitti tra lavoratori che incidono pesantemente sull’assistenza.
Ci saremmo aspettati dalla Direzione Sanitaria ed infermieristica un autonomia decisionale oltre
che di confronto che se pur richiesto non abbiamo mai avuto.
La professione infermieristica e non solo continua ad essere demansionata, anche se in Azienda è
presente una graduatoria aperta di profili oss. Il Nursind è attento all’assegnazione del DEP,
come ritiene importante, l’individuazione del sistema degli incarichi attenzionando alle
professioni con competenze specialistiche ed avanzate. Siamo certi che questi processi oramai
avviati, non invalidano l’apertura di un confronto sull’organizzazione del lavoro che sarebbe il
viatico necessario per migliore l’assistenza al cittadino utente. Una strutturata organizzazione del
lavoro deve tenere come obbiettivo la risposta ai bisogni dell’utenza. Anche la riduzione delle liste
di attesa è una risposta ai bisogni.
Questa Azienda ha ricevuto 455mila € da spendere entro il 31/12/2023 per la riduzione delle liste di
attesa. Noi vorremmo conoscere quanto si è speso. Perché se non siamo riusciti a raggiungere
l’obbiettivo abbiamo l’obbligo di porci qualche domanda e darci qualche risposta.”