CASERTA – Pasquale Napoletano critico contro il comune di Caserta, reo La già lenta e inefficace, talvolta omissiva, macchina comunale ne fa un’altra delle sue. A fronte di continue giustificazioni circa la scarsezza delle risorse umane quotidianamente impegnate in tutti gli Uffici comunali, l’Ufficio Ragioneria – a mio avviso senza alcuna urgente e doverosa motivazione e probabilmente anche in inosservanza delle modalità contrattuali vigenti con la Tesoreria comunale, ha deciso da qualche tempo di moltiplicare gli accrediti degli emolumenti a favore dei dipendenti comunali separandone le motivazioni, peraltro facendo pervenire ai suddetti gli attesi importi non più nella tradizionale data del 27 di ogni mese ma nei giorni successivi.
Un danno per quanti – molti – affidano a questi importi il pagamento di rate di mutui o finanziamenti fidandosi di poterne disporre per il 27 di ogni mese.
E un danno ulteriore, talvolta, con l’arrivo ogni mese di numerosi e singoli bonifici a proprio favore (per lo stipendio base, l’erogazione dello straordinario, indennità varie) poiché alcuni istituti di credito avrebbero deciso da tempo di far pagare i bonifici in entrata, conteggiandola come operazione banacria a parte, quando in essi non ricorre espressamente la voce “stipendio”.
Mi accingo a chiedere un immediato chiarimento su questi fatti e il ripristino delle abituali procedure in tutti gli anni precedenti osservate.