CASERTA, IL NURSIND EVIDENZIA LE CRITICITA’ DELL’OSPEDALE

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CASERTA – Il sindacato NurSind di Caserta ha diffuso la seguente nota indirizzata ai lavoratori dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano.

Di seguito il testo:

Cari colleghi ,
alla fine della contrattazione integrativa aziendale , avevamo concordato con La Direzione
Strategica dell’AORN di fissare un tavolo di confronto con tutte le parti sociali sulla
Organizzazione del Lavoro . Rimodulare questo aspetto fondamentale della vita lavorativa dei
dipendenti , a nostro modo di vedere avrebbe migliorato le condizioni di lavoro di tutto il personale
sanitario . Avevamo in sede di contrattazione tra Azienda e parti sociali assunto tutti l’impegno
affinché si riducesse di ricorrere all’utilizzo del lavoro straordinario , con la convinzione che quel
risparmio fosse stato poi investito in benefit per i lavoratori .
L’idea di un confronto sull’organizzazione del lavoro , lo riteniamo foriero per ricercare di
superare le attuali condizioni di lavoro che senza paura di smentite risultano gravose , producono
insoddisfazioni , non determinano un miglioramento dei tempi di vita e di lavoro .
Se ricordate, nel 2019 fu redatta da un valente psicologo una relazione inerente lo “ stress da
lavoro correlato “ bene, quella relazione, individuò tutte le debolezze di un organizzazione che per
come attuata a quel tempo generava una condizione di lavoro che metteva a rischio il “benessere
organizzativo ‘ elemento fondante di una” best pratice “ che permette il buon esito del percorso di
cura . Rispetto ad allora è cambiato poco o verosimilmente nulla basta chiedere alle lavoratrici del
Nido .
Questi concetti elementari sono stati più volte elencati da NurSind , più n volte li abbiamo portati
all ‘attenzione della Direzione Strategica, più volte sottolineato che la professione infermieristica(
e non solo) se messa nelle condizioni di poter operare , avrebbe garantito con le competenze
professionali acquisti con quelle specialistiche , la presa incarico del paziente in percorsi
assistenziali e di cura come gli ambulatori infermieristici che avrebbe ridotto i tempi di attesa degli
utenti . Nel 2018 in AORN erano presenti n. 883 dipendenti di comparto e si preventiva la spesa di
un milione di € per il lavoro straordinario , oggi con circa 1200 dipendenti si prevede in termini di
spesa per il lavoro straordinario lo stesso milioni di € . Se questo è il valore alfa numerico di una
organizzazione è evidente che qualcosa non torna .
Come Nursind ci siamo battuti affinché in questa regione si applicasse la 251/2000 . Siamo convinti
che il ruolo della Dirigenza infermieristica sia fondamentale nei processi organizzativi e
assistenziali . C’è bisogno che per fa funzionare i meccanismi organizzativi si ricerchino con
consapevolezza tutte le soluzioni idonee necessarie a garantire i processi assistenziali. Abbiamo
bisogno di conoscere i dati riguardanti il personale , l’assegnazione dello stesso nei centri di
costo , le pesature in termini di produttività delle UOC , UOSD , UOS , il numero delle prestazioni
ambulatoriali , quelli relativi all’abbattimento delle liste di attesa , il numero di interventi
chirurgici effettuati in regime di elezione e di urgenza ..
Ad oggi siamo stati solo spettatori di un approssimazione nella programmazione , gestione ed
organizzazione di tutte le attività assistenziali . Di questo passo la strada per un ospedale efficace
ed efficiente ancora tutta in salita .