CASERTA – Le Diverticoliti: vecchie sfide e nuove opportunità. Il convegno si terrà il 22 febbraio presso l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Caserta. . L’introduzione dei lavori affidata a Massimo Antropoli. Inizio dei lavori ore 15.00. Per diverticolosi colica si intende la presenza di diverticoli nel colon, mentre la malattia diverticolare (MD) comprende le manifestazioni cliniche associate alla loro infiammazione (diverticolite). “Una delle patologie intestinali più frequenti nel mondo Occidentale – dice Antropoli – con una prevalenza che tende ad aumentare con l’età, da valori < 10% a 40 anni, fino a > 70% dopo i 70 anni. La diverticolosi del colon rimane nella maggioranza dei casi asintomatica, e il riscontro avviene occasionalmente durante indagini radiologiche o endoscopiche per altre indicazioni, ad esempio in corso di screening del cancro colon-rettale”. Nel 5-20% dei casi si sviluppa diverticolite con quadri clinici molto variabili, da una forma sintomatica non complicata caratterizzata da dolori addominali ricorrenti simili alla sindrome del colon irritabile, fino a una diverticolite acuta con dolore addominale severo e prolungato, alterazioni dell’alvo e febbre, che nel 5% può complicarsi con fistole, ascessi, ostruzioni e stenosi, ed è spesso gravata da un’alta percentuale di morbidità e di mortalità (circa l’1% dei malati, 4% nei pazienti operati) per coinvolgimento principalmente di una popolazione anziana ad alto rischio. Molto spesso il trattamento chirurgico in urgenza prevede la resezione del tratto intestinale sede della malattia ed il confezionamento di una colostomia, che, sebbene sulla carta sia temporanea, spesso si trasforma in definitiva per le cattive condizioni generali dei pazienti. Proprio per questo la MD presenta un rilevante impatto economico e sociale: dati Italiani (confermati da studi europei e americani) hanno riportato un costo diretto per MD di circa € 63,5 milioni/anno, principalmente dovuti a ricoveri ospedalieri, essendo la spesa dedicata a farmaci e test diagnostici < 5%; analisi epidemiologiche in USA identificano la diverticolite come la terza causa gastroenterica di ospedalizzazione, in aumento negli ultimi anni, specialmente fra i giovani < 45 anni, che presentano quadri più compromessi. Ancora oggi, e molto spesso, la diverticolite complicata necessita di intervento chirurgico urgente. Fortunatamente il progresso della chirurgia ci viene in aiuto, mentre un tempo il confezionamento di una colostomia rappresentava l’unica scelta chirurgica possibile, oggi con le nuove tecniche si riesce sempre più spesso ad evitarla migliorando la qualità di vita di questi pazienti –conclude Antropoli.