– di Christian Mancini –
Nella provincia di Caserta, precisamente a Francolise, è iniziata una protesta senza precedenti che ha visto coinvolte 210 macchine agricole. Questa manifestazione è stata organizzata da Altragricoltura Campania Nord, che due sere fa ha riunito un’ampia rappresentanza del settore agricolo a Cancello e Arnone.
La protesta è motivata da una serie di cause profonde che affliggono il settore agricolo non solo a livello locale, ma anche internazionale. Altragricoltura Campania Nord ha evidenziato come le scelte di politica agricola adottate negli ultimi 40 anni in Europa, con il sostegno dei governi nazionali italiani, abbiano contribuito a una crisi diffusa. Queste decisioni hanno portato a una crescente marginalizzazione del lavoro dei contadini, allevatori, pescatori e trasformatori artigianali nel settore del Made in Italy, relegandoli a meri fornitori per multinazionali e commercianti senza scrupoli.
L’organizzazione si schiera a favore delle mobilitazioni in corso, richiedendo una riforma dell’agroalimentare italiano che rimetta al centro la dignità del lavoro della terra e la funzione dell’impresa e del lavoro. Altragricoltura Campania Nord ha chiarito che questa protesta è solo l’inizio di una serie di azioni mirate a ristabilire il ruolo fondamentale degli agricoltori, dei lavoratori agricoli, dei pescatori e degli artigiani trasformatori nella valorizzazione del Made in Italy.
LA PROTESTA
Il convoglio, diretto verso l’imbocco autostradale di Capua, ha suscitato l’attenzione e la solidarietà di molti tuttavia non tutto è andato come pianificato. Solo una rappresentanza di 10 trattori è riuscita ad arrivare al casello, bloccando l’ingresso autostradale di Capua. Questo inconveniente potrebbe complicare ulteriormente la situazione e rallentare l’espressione di dissenso da parte dei manifestanti.
La situazione si è ulteriormente complicata con il blocco sull’uscita autostradale all’altezza di Capua, mettendo in evidenza le sfide affrontate dagli agricoltori e dai lavoratori del settore. Si attendono ulteriori sviluppi riguardo a questa protesta.
