TORRE DEL GRECO – Al via la personale di pittura “Un presepe Pop” di Cristoforo Russo presso la Galleria Arte Barbato (Scafati-Corso Nazionale, 327). La mostra con la critica del docente universitario Rosario Pinto, sarà visitabile gratuitamente per tutte le festività natalizie.
Cristoforo Russo riapproda così in Campania, sua terra natia, dopo il successo della tappa primaverile di Roma, tenutasi presso il prestigioso museo Venanzo Crocetti, ed il tour estivo. “Abbiamo iniziato tre anni fa con Manhattan Transfer a Piazza del Popolo – racconta l’artista -, poi il progetto è cresciuto diventando glocal – ovvero globale e locale. Oggi Un Presepe POP tenta di condensare cultura, società e religione: presentiamo il progetto qui all’ombra del Vesuvio durante l’avvento, il periodo cristiano per eccellenza di preparazione alla Natività di Cristo, alla ricerca delle nostre radici e per una rinascita autentica del nostro puer aeternus. Farlo qui grazie a Franco e Marisa è la conferma che noi tutti possiamo fare bene il bene, proprio come avviene sul presepe, una sorta di luogo in cui gli adulti tornano bambini ed i bambini si sentono adulti. Considero simbolicamente il presepe attraverso una visione fantastica e ben venga POP se si intende di matrice popolare, di lettura intuitiva ed a favore del popolo. La mia urgenza pittorica è a favore di un territorio come questo che ha ancora tanto da raccontare, attraverso il potenziale dell’arte, a tutte le età ed a tutti i livelli. Confido da sempre nell’operosità espressiva, unica vera medicina per una società sempre più omologata e priva di polarità”.
Nei dipinti esposti, l’autore analizza le opere dei grandi Maestri, attraverso il caleidoscopio della commedia dell’arte (Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) e delle maschere da tutto il mondo (i supereroi, le maschere asiatiche, quelle africane).
“Nella nostra galleria accogliamo la bellezza, non quella fine a se stessa, ma quella che viene espressa dal diverso – dichiarano i curatori Marisa Nastro e Franco Barbato -. Ne comunichiamo le sfumature, che poi sottoponiamo ai giovanissimi (infatti accogliamo molte scuole) per alimentare il loro senso critico e agli intenditori. Con piacere oggi al vernissage della mostra “Un Presepe Pop” hanno partecipato gli artisti Angelo Casciello, Franco Iuliano e Antonio Carotenuto”.
La mostra “Un presepe Pop”, condivisa dalla Onlus Paolo Salvati e dal Museo di Pulcinella, ha raccolto le energie di numerosi partner da tutto il mondo, capaci di condividerne l’emozione e lo spirito benefico a favore di “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità). Tra essi la testimonianza della giornalista Maria Consiglia Izzo, Ciro Califano con le sue poesie, Paluna Erboristeria con le sue suggestioni, ed il regista Michele Monetta con le immagini gentilmente concesse per progetto ICRA.
“Questa mostra di Cristoforo Russo è un esempio di interazione tra dimensione critica, dimensione espositiva e dimensione creativa, che insieme possono costituire una prospettiva di visione complessiva all’interno della quale si giustifica la creatività nell’età contemporanea e dove chiaramente il percorso artistico non può essere spalmato sull’orizzonte né del mercato in quanto tale né di una creatività che sia completamente avulsa dai processi di comunicazione. Quindi diventa fondamentale avere un punto di riferimento, che può essere per certi aspetti connesso alle considerazioni della cultura americana degli anni ’20 e ’30, e vedere come queste cose oggi è possibile leggerle andando a recuperare motivi che fanno parte della nostra cultura, i significati locali. E, quindi, scoprire che il locale si fa globale e viceversa, in un’interazione estremamente produttiva che viene resa possibile da aspetti di contaminazione e grande fertilità”, afferma il Professor Rosario Pinto.
Un presepe Pop: un appuntamento da non perdere, rivolto a tutti gli appassionati di arte e, soprattutto, ai più piccoli da sempre destinatari della promozione delle tradizioni.