ASL, CONCORSI & RIFLESSIONI CONSEGUENZIALI E POI?,…LO SCUORNO

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(f.n.) – La Sanità de noautri è terreno di coltura, per carriere pilotate ed incarichi dirigenziali, orchestrati a tavolino. Tra Aorn e Asl non vi è la benché minima differenza e all’occasione, concordano, accordano ed inceppano qualsiasi tipo di strumentazione…Le direzioni, però, persino le più esperte o quelle caratterizzate dall’ indiscutibile astuzia di Dg del calibro di Amedeo Blasotti dell’Asl, sono influenzate, con il beneplacito dei referenti regionali, da politici noti ai più…la qual cosa, ahinoi, ingrigisce, inquinandola di servilismo, qualsiasi dote, vera o presunta, attribuibile agli interessati. I geni in carica fanno, disfano, accreditano e avviliscono, secondo la linea in voga ma…  il campo in cui sono sempre stati dei veri specialisti, sono i concorsi. La “cofecchia” pura, doc, impastata ad arte o alla buona…alla fine giungeva a conclusione nella maniera stabilita…Oggi, sicuramente giunge a conclusione persino la peggiore delle “cofecchie” ma, la tanto decantata astuzia di cui sopra, forse perché troppo a lungo inquinata e diluita dalle ingerenze politiche che oggi, in virtù dei fallimenti della Camusso & Co, hanno acquisto nuovo vigore, rischia di essere soltanto un mero ricordo…Infatti, se prendiamo in considerazione l’ultimo faticoso avviso pubblico, bandito per il rinnovo delle nomine di capidistretto dell’Asl, (LEGGI QUI) resosi obbligatorio dopo le ben note vicende del Tribunale del Lavoro, fin dall’inizio è apparso ben chiaro, che nessuno dei capidistretto, aveva intenzione di andarsene a casa, né i loro sponsor politici lo avrebbero consentito, né la Direzione dell’Asl avrebbe potuto consentirsi di sgarrare (carucci)…Infatti sono state giocate tutte le carte, come abbiamo più volte scritto, fino all’apparente “rassegnazione e lancio della spugna”, da parte di Ferdinando Russo che bandì l’avviso. L’altro giorno (Era Blasotti) sono infatti iniziati i colloqui dei candidati ammessi al bando…un lavoro assai lungo dal momento che a differenza del primo concorso, in cui ovviamente, ogni candidato sosteneva un colloquio generale e quindi veniva assegnato ad un Distretto, in questo nuovo “faticoso” concorso ogni candidato che peraltro ha indicato a quali distretti sarebbe interessato, dovrà sostenere un colloquio per ogni distretto indicato….Ce la va sans dire che questa originale messa in scena, si protrarrà fino alle calende greche e nel frattempo, a qualcuno pungerà vaghezza di iniziare ad elaborare il solito, immancabile, ricorso…Intanto, come sempre accade, dinanzi a tanta originalità, veniamo assaliti dal dubbio che qualcosa non quadri a monte, ed il desiderio di saperne di più, avanza inesorabilmente fino a sommergerci con l’inquietante sospetto che, ahinoi, in quanto a materia prima per uno o più ricorsi, ve n’è davvero a sufficienza…Infatti, un’altra anomalia consiste nel fatto che…quando è stata nominata la Commissione esaminatrice, se la memoria non ci tradisce, il Direttore Sanitario era Enzo Iodice, che, secondo la norma avrebbe dovuto presiedere la commissione di cui sopra. A questo proposito…è stato registrato ufficialmente il nome del sostituto che avrebbe dovuto presiedere la commissione e quindi del direttore sanitario ff?, considerando che al momento non risulta alcun direttore sanitario ff, né un coordinatore della DS, ma soltanto un “referente” nella persona del dottor Gaetano De Mattia direttore del Dipartimento di Salute Mentale? E questo, companeros, dovrebbe essere davvero un buon motivo per il ricorso, n’est pas?…Ma non finisce qui…perché quando lor signori decidono di essere furbi, non lasciano nulla di intentato e conoscono la maniera di appararsi alla grande, offrendo ben più di un elemento affinché le loro occulte, ma non troppo, intenzioni, vengano esaudite dal “caso”…o no?, e tanto per restare qualche secondo in più sul lavoro della Commissione, sembrerebbe che nei termini dell’avviso non vengano considerate le modalità di valutazione dei titoli e del colloquio…Già…decisamente un’altra buona ragione per accendere un altro ricorso…E… la faccenda dell’età come la mettiamo?…Infatti non essendoci alcun paragrafo che riguardi i limiti di età, la domanda sorge spontanea: se un candidato che ha 68 anni e quindi si prevede che tra due anni vada in pensione, oggi risulta idoneo per l’incarico quinquennale di Direttore di Distretto, cosa succede?….Tra due anni chiederà una proroga? Secondo voi, il particolare non avrebbe dovuto essere oggetto di valutazione?, ed anche questo potrebbe essere oggetto di ricorso, o no?, e siamo già a quattro buone motivazioni…ma non è detto che con un po’ di buona volontà, non ne risultino altre…Basta avere pazienza, o no? Detto questo …consentiteci un’ultima considerazione leggermente confidenziale: ma è mai possibile che non vi mettiate neppure una “vrenzola di scuorno? Cosa spinge i nostri eroi con le pezze della politica stracciona ai gomiti, ad insistere oltre ogni spicciolo ed avanzo di dignità per mantenere ai loro posti, i loro delegati?, le elezioni provinciali “farsa” a breve scadenza? Oppure quelle “serie” che si terranno tra qualche mese e saranno utili a qualcuno per restare in sella a furor di “cofecchia”?, o addirittura le Europee, visto che in verità, nessuno riesce più a darsi una regolata e a misurarsi? Hasta la vista, companeros!