CAPUA – La Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento prosegue con l’apertura al territorio, per la tutela dei beni culturali affinché, attraverso forme di valorizzazione che ne rispettino l’autenticità materiale e formale, essi assumano un ruolo centrale nella società e diventino stimolo per lo sviluppo di nuove forme di conoscenza o di cultura.
Il Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento arch. Gennaro Leva e il funzionario archeologo dottore Andrea Martelli hanno partecipato al seminario “Regina Viarum, la Via Appia dalla Riscoperta alla Valorizzazione”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Santa Maria a Vico presso il Complesso Aragonese, in occasione della settimana della cultura, in collaborazione con l’associazione FATTIperVOLARE.
Una significativa occasione, con una platea selezionata e attenta, che ha confermato il costante impegno della Sabap di Caserta e Benevento nell’attività di salvaguardia del vasto patrimonio connesso alla via Appia, per illustrare i più recenti rinvenimenti archeologici a Santa Maria a Vico e gli interventi svolti nell’ambito del progetto Appia – Regina Viarum.
La serata, allietata da intermezzi musicali e da performance teatrali, ha permesso di delineare anche le future attività di gestione e promozione che potranno essere promosse con il concorso dell’Ente locale.
La tutela dei beni culturali, finalizzata alla loro trasmissione e al loro godimento, rappresenta un fortissimo stimolo a riflettere sulla cultura e sul miglioramento della qualità dell’ambiente. Le scoperte archeologiche non appartengono solo ad un mondo passato ma anche al presente, diventando un centro di interesse della comunità educante.
Attraverso la sinergia con le Istituzioni e la rete con i soggetti che si occupano di cultura si preservano fisicamente questi siti e se ne incentiva la fruizione, con il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini nel senso più ampio.