ASL, I COMMENTI, LA LIBERTÀ INVIOLABILE ED IL SOLITO CIALTRONE…

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(f.n.) – La profonda convinzione che la libertà sia un diritto inviolabile della persona, nasce da un altro convincimento che, addirittura consideriamo scontato: il rispetto per se stessi che preclude automaticamente, al rispetto nei confronti di uomini e cose ed il limite, tracciato virtuale che non mortifica, ma consente alle nostre emozioni di non essere fraintese e mantenere l’armonia. Alla base della decisione, importante e ponderata, di inserire e mantenere nel tempo, uno spazio per i commenti liberi, di quanti, tra i lettori del nostro giornale on-line, avessero desiderato esprimersi ed ottenere un confronto, vi era e vi è, appunto, il nostro rispetto assoluto per l’altrui libertà e la certezza inossidabile che la nostra sia stata una scelta costruttiva. E con la stessa libertà, della quale continuiamo a praticare il culto, nonostante qualcuno sovente ne abusi, convinto/a di essere più furbo degli altri, desideriamo informarvi che noi comprendiamo perfettamente la ritrosia di quanti non usano il proprio nome, per inviare un commento, lo comprendiamo nella misura in cui conosciamo fin troppo bene, quanto possa essere cialtrone e misero un sistema che non esita a tramortire virtualmente ed a perseguitare chi mostra di non avere alcuna intenzione di far finta di non vedere, (Di Cicco docet). Non è il falso nome che indigna, laddove il falso nome sia indispensabile per i fatti succitati…Ciò che indigna, anche se, per certi versi il tutto risulta talmente patetico, da far ridere fino a farsi aumentare le rughe, è l’offesa imperdonabile che alcuni analfabeti della più elementare strategia diversiva, arrecano alla nostra intelligenza. Pensare di essere convincenti e credibili, inviando lodi sperticate per un certo servizio Asl, splendidamente reso da una certa professionista dell’Asl, in numero di quattro e diciamo quattro, commenti a distanza ravvicinata e provenienti presumibilmente tutti dallo stesso apparecchio e regolarmente firmati da quattro differenti estimatori/trici della dottoressa in questione, delle cui doti sono tutti e quatto, non soltanto ammirati, ma addirittura estasiati, ebbene…significa che si ha di sé e del proprio genio, davvero una considerazione stellare, o no? Purtroppo, quando si fanno le piccole “cofecchie”, in questo caso innocue, si dovrebbe essere attenti al particolare, come se si dovessero ad esempio, rendere indispensabili cose ben più gravi, quali potrebbero essere, tanto per fare un esempio, i lavori di restauro ad alcuni mobili antichi, pagati con euro destinati ad un servizio molto più utile all’utenza, in materia, sempre per fare un esempio, di dipendenza, o no? Invece, nella convinzione che noi, oltre ad essere brutti, sporchi e cattivi, si sia anche dei perfetti imbecilli e si porti per decorazione, al posto dell’intelligenza, un bell’anello al naso, oppure nella spocchiosa convinzione che, anche se noi fossimo dotati di una sufficiente intelligenza, loro lo sarebbero senz’altro di più, ecco che una piccola squadriglia di fans organizzati per rintuzzare e tacitare evidentemente e preventivamente, eventuali eccezioni sul servizio organizzato dalla fantastica dottoressa, si danno da fare mostrando una conveniente venerazione per la stessa. Quindi, sempre con la stessa libertà che, approvando tutti i commenti, il nostro giornale concede a chiunque, è appena il caso di evidenziare che chi utilizza invece il nome “posticcio” per insultare e calunniare chi non può difendersi, non è un uomo libero di esprimersi ma un vigliacco cialtrone, che osa insinuare che il nostro giornale potrebbe essere indirettamente sovvenzionato dal presunto stipendio che l’Asl sarebbe ad un dipendente. Il campione che avrebbe scritto tali porcherie, si firma “Adolfo stellato” ed offre prova provata di sé e del suo puro spirito, in un commento, decisamente a “fallo di borzoi” pubblicato in calce all’ultimo articolo sul PO San Rocco di Sessa Aurunca…Non avendo davvero nulla da obiettare, ha pensato bene di digrignare i denti e mangiarsi le unghie e sparare nel mucchio. Complimenti, buffone! Hasta la suerte!