(f.n.) – La ventata di ordine e legalità che sembrerebbe in procinto di attraversare i territori inviolati della sanità aurunca, per sanificare certe anomalie, ormai date per croniche, del PO San Rocco di Sessa Aurunca, potrebbe addirittura destare commozione, soprattutto a margine del commissariamento del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia che ha rappresentato, di per sé. l’umiliante epilogo di una gestione inqualificabile, sponsorizzata dall’assolutismo politico in carica…Ebbene, dopo chilometri e chilometri di parole e spazi divisori, in virtù dei quali, ritualmente ed inutilmente, abbiamo portato a conoscenza del pubblico, storture e silenzi, sparizioni sospette, ignobili licenze ed inqualificabili nonché perniciosi, favoritismi, che da anni condizionavano, senza impedimento di sorta, vita, lavoro e sopravvivenza, di quanti operano nel presidio aurunco… ebbene…oggi sembrerebbe che qualcuno sia stato infine, opportunamente, folgorato sulla via di Damasco ed abbia dato inizio ad una sana verifica a cominciare dal parco autisti e mezzi…Eh già, visto che il signor Pasquale Antinozzi, capataz di tutti gli autisti ed oltre, “già” uomo di fiducia del potente feudatario e di conseguenza consigliori ad honoris causa di ogni Ds, nonché ideatore di turni e di straordinari vari e responsabile della gestione de rifiuti speciali, oggi sarebbe stato improvvisamente esautorato dalle sue mansioni extra. Il bravo Antinozzi avrebbe presentato le sue dimissioni da responsabile del parco macchine e degli autisti e la Direzione Sanitaria, per completare l’opera magna, gli avrebbe persino revocato, il delicato incarico di responsabile dei rifiuti speciali…Il tutto sarebbe avvenuto un paio di giorni fa, secondo Radio San Rocco News, quando la Ds Foglia, improvvisamente “scetatasi” dal sonno dei giusti ed opportunamente indirizzata a spargere lo sguardo sul misero quotidiano che, in verità attendeva la sua attenzione da un pezzo e… togli questo e togli quello, depauperato il povero Antinozzi del suo potere, la brava Ds gli toglieva persino l’autorità di preparare i turni, mansione affidata a tal Maurizio Tattoli. Ma non finisce qui, dal momento che la ventata di chiarezza e legalità (sulla quale vale davvero la pena di interrogarsi) doveva investire persino la carriera in progress della figlia di Antinozzi, del cui percorso professionale, in verità, ci siamo interessati senza omettere particolare alcuno, comunicandolo come di dovere al pubblico. Anche in quella occasione non si udì un fiato e la giovane donna, forte di un curriculum cucito e ricamato, come si conviene ad una intoccabile, figlia di intoccabili, iniziò la sua sfolgorante carriera alla faccia di chi suda, per il discutibile piacere, di ricevere calci in faccia. Fatto è che “dicunt” sia stata aperta una inchiesta su titoli e procedure di assunzione e che la figlia di Antinozzi sia stata convocata dalla responsabile delle Risorse umane dell’Asl… La riflessione più naturale e semplice porterebbe a pensare che, finalmente, all’Asl inizia a muoversi qualcosa ma, conoscendo il sistema… sappiamo bene che non è così, altrimenti sentiremmo già il rumore dei cocci…E’ assai probabile invece, che Antinozzi sia caduto in disgrazia a causa dei soliti “fattarielli politici” e che la sua sorte, sia dipesa esclusivamente dal diverso orientamento dei suoi sponsor…Infatti, qualche tempo fa, il caro Antinozzi per motivi suoi, pensò bene di affacciarsi dalle parti della segreteria del consigliere Zannini, il quale evidentemente, in un primo momento non disdegnò di accogliere un ex fedelissimo di Oliviero…Quest’ultimo, evidentemente, utilizzando quel residuo di potere che detiene ancora nella direzione Asl, dopo i disastri avvenuti, ha pensato bene di vendicarsi, favorendo l’impeto legalitario in quel dell’Asl…(Siamo commossi) …Allo stesso tempo, il legame con Zannini non si era cementato al punto tale, che quest’ultimo si adoperasse per difendere le passate intemperanze di Antinozzi e quindi, anche Zannini pensò bene che non fosse il caso di aggiungere grane, alle grane esistenti. Il bravo Antinozzi paradossalmente, è stato nuovamente strumento della politica…Pensate che bella figura faranno sia l’Asl che i suoi cumparielli, soprattutto con coloro che non conoscono i fatti, puntando il dito contro chi ha infranto le regole…a pensarci bene…sono tutti così patetici, che non fanno neppure ridere…Hasta la vista!
La delibera dell’a.s.l. N. 1767 del 13 ottobre prevede una spesa di euro 150.000 per l’addetto stampa tale pasquale di benedetto che scrive, come tutti sanno, per questo giornale. E’ un pagamento indiretto alla testata per renderla silenziosa e mansueta o e’ un incentivo alla ristorazione ?
Gentile signor Stellato, a prescindere dal fatto che se lei fosse una persona perbene e soprattutto credibile, non avrebbe alcuna necessità di nascondersi dietro ad un nome fasullo. Detto questo, Pasquale di Benedetto non scrive per il mio giornale e questo lei lo sa benissimo. Per quanto riguarda un eventuale pagamento per ottenere silenzio da parte nostra, sulle vergogne dell’Asl, di cui lei sembra essere davvero un degno rappresentante, credo dovrebbe dare una regolata ai suoi bulloni e raccontarci quando e in che misura, noi saremmo stati mansueti nei confronti di chicchessia. Come vede nel suo delirio isterico è riuscito a fare la sua brava figura da quattro soldi. Non capisco la battuta sulla ristorazione, è davvero troppo complicata per me. E adesso se lei è un uomo, risponda con il suo nome altrimenti vada a spulciare le sue frustrazioni altrove, buffone.
Ahi Ahi … questi sessani 🙊🙊
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