OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 269

0

(f.n.) – Dopo l’attenta lettura, corredata da opportune riflessioni, di un “pregevole monito”, più monito che pregevole in verità, anzi quasi un avvertimento… che tre sindacati ospedalieri, ormai sull’orlo di una crisi di nervi, hanno inviato qualche giorno addietro alla direzione generale, sanitaria e Sitra, con febbrile ed a malapena celata, animosità…ebbene, dopo l’emozionante lettura… il pensierino della sera si è connotato inevitabilmente in un certo modo…in una domandina semplice semplice: ma…in definitiva…alla luce di quanto dovrebbero porre in essere, per la tutela e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori, in questo caso dell’Ospedale… “sti benedetti sindacati”, rappresentati dal genio dei loro massimi esponenti… tutto sommato… cosa fanno di concreto? A questo punto …ce la va sans dire che è assolutamente indispensabile, dedicarsi ai sindacati propriamente detti… loro gesta, loro sacrifici e soprattutto…loro obiettivi, n’est pas?, senza omettere (giammai) una plastica, rapida incursione nelle loro geniali intenzioni ed alleanze, che rappresentano poi la sfumatura più affascinante della loro mission, dal momento che variano alla D’Annunzio, “secondo le fronde più rade…men rade”…n’est pas? Procediamo dunque…A macchiarsi del delitto di lesa maestà questa volta, sono stati la Ds Annecchiarico, il Sitrologo Lanzuise e il ff dell’Opsos Matano, che in una nota- disposizione , avevano offerto un insolito saggio di razionalità ed autorevolezza, richiamando l’attenzione dei coordinatori e quadri vari del comparto, a seguire, in caso di assenza improvvisa o imprevista di un operatore, determinate regole, previste peraltro, dal regolamento della disciplina dell’orario di lavoro del comparto. Tra le indicazioni, orientate a convogliare ogni sospiro in odore di autonomia con tendenza all’anarchia, nel giusto percorso dell’ordine e della chiarezza, vi era quella di attribuire, in caso di necessità, ad esempio, il turno di servizio a chi presentava un debito orario, utilizzando dunque modalità che consentivano di coprire il turno di servizio, mediante strumenti di lavoro ordinario. Nella disposizione di servizio si precisava inoltre, facendo uso di una appropriatissima maiuscola, che soltanto in casi eccezionali, sarebbe stato possibile ricorrere allo straordinario e comunque, previa autorizzazione del Sitra. Ed è a questo punto preciso della lettura che, quasi certamente, (uno strano spaventoso rumore è stato avvertito in tutta la città) il fragore virtuale del tuono, ha tagliato l’aria rarefatta delle segreterie sindacali…L’offesa alla sfrenata libertà di azione e recriminazione sindacale, era insopportabile…nessuno mai aveva osato tanto e sicuramente il “cattivo” consigliere, che stava  affliggendo l’umanità ospedaliera, applicando regole che quei bravi ragazzi, avevano sudato sette camicie sette, per manipolarle a propria immagine e somiglianza, ebbene, non poteva essere che il Sitrologo…Sicuramente il dottor Lanzuise, aveva indotto sia la Ds, caruccia, che quel bravo figlio di Matano, caruccio pure lui, a mostrare autorevolezza una volta tanto e questo …proprio… era un fatto insopportabile! Decisamente il Sitrologo stava e sta esagerando!,…se dovesse continuare a fare la persona perbene e mostrare chiaramente di non volere indulgere, neppure ad una piccola cofecchia… una almeno, per gradire… ebbene…sappiate che sarà dura per tutti, tranne che per noi…siamo infatti certi che il prossimo inverno, sarà uno spasso seguire le strategie che riusciranno ad organizzare, i signori della cofecchia doc… Le recenti alleanze sindacali, i doppiogiochisti, i traditori e tutto l’ambaradan degli ultimi tempi, che per un momento fugace era riuscito a  stupirci, diventerà presto, soltanto il ricordo sfocato di uno scherzo di carnevale dei cumparielli della parrocchietta, al confronto di quello che “si fideranno” di architettare per mettere in difficoltà il Sitrologo…E tornando alla nota maldigerita di cui sopra,  i primi a rispondere con il coltello in mezzo ai denti, sono stati i tre della “nuova alleanza”, carucci, che hanno “impugnato e contestato” assai vigorosamente, la nota di cui sopra, perché i firmatari, (incidentalmente una Ds, un dirigente del Sitra ed un direttore ff Opsos, scusate se è poco) “in assenza di idonea ed opportuna comunicazione alle parti sociali, avevano determinato un assetto ex novo di gestione delle assenze“. La replica continua con toni che sarebbe un azzardo, anche soltanto tentare di definire in maniera consona…Fatto è che… consideriamo con tenerezza, il travaso di bile che affligge chi si trova obbligato a prendere atto che, la cofecchia del “fammi tre ore stasera che poi ti sostituisco quando ti darai malato, la settimana prossima”, ha subito un attentato alle gambe…Decisamente è comprensibile l’attacco isterico che trasuda dalla      replica/attacco dei tre sindacati, Nursind, Nursing Up e Fials. Ma guardiamoci negli occhi…In quale sito stazionano i sindacati, quando un infermiere fa la notte sveglio e due dormono? Su quale tappeto volante, soggiornano i sindacati, quando il personale è al completo ed i letti sono vuoti? E in quale coffee break, sorseggiano il ginseng i sindacati, quando negli ambulatori non ci sono pazienti prenotati e si gioca con il cellulare, o quando i coordinatori chiamano sempre gli stessi dipendenti, a fare lo straordinario in un altro reparto? E… amigos…donde estàn los sindicatos quando los amigos esonerati per patologia, dai turni lunghi, fanno la mattina in un reparto ed il pomeriggio lo straordinario nel reparto del companero sindacalista?  Forse sarebbe il caso che si cominciasse davvero ad essere seri, perché, a dirla tutta, di serietà in giro dalla parte di certi sindacalisti, ce n’è assai poca, entiendes? Ehi …vi ricordate che quelli che ieri erano neo assunti ed oggi sono ex neo assunti, non hanno ancora e divise?, per caso qualcuno si ricorda che esiste un problema “parcheggio dipendenti”?, no eh?, e che qualche tempo fa hanno chiuso la mensa dipendenti ed il bar?,… qualche sindacalista se lo ricorda?, oppure si tratta di argomenti troppo noiosi al confronto della gestione degli straordinari che offrono la chiara e netta lettura della gestione del potere sindacale? Allora? Se continuiamo a mischiare le carte, a bluffare, a confondere le idee ai dipendenti che incidentalmente siamo chiamati a tutelare, da un momento all’altro a qualcuno pungerà vaghezza, di riesumare nientemeno che la faccenda dell’articolo 9, unahuu, ed inizierà a contrabbandare fischi per fiaschi, n’est pas? Bene…è appena il caso di evidenziare che staremo davvero, molto, molto attenti alla questione…non si sa mai! Hasta el Domingo!