PREMIO BRONZI DI RIACE, RICONOSCIMENTO ALLA DIRIGENTE DEL MANZONI ADELE VAIRO

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%name PREMIO BRONZI DI RIACE, RICONOSCIMENTO ALLA DIRIGENTE DEL MANZONI ADELE VAIRONAPOLI – La manager casertana  𝗔𝗱𝗲𝗹𝗲 𝗩𝗮𝗶𝗿𝗼 ha ritirato – presso 𝗹𝗮 𝗯𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝘁𝗲𝗰𝗮 𝗘𝗺𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗲 𝗜𝗜𝗜 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 –  il 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗕𝗿𝗼𝗻𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗮𝗰𝗲 per la sezione Montessori, riservata a scuola e formazione. L’ambito riconoscimento arricchisce la preziosa bacheca della Dirigente scolastica e sindacale che viene insignita del premio, giunto alla sua XXII edizione, con alcune delle più alte espressioni del mondo della cultura, dell’imprenditoria, delle istituzioni e delle professioni per il suo impegno quotidiano a tutto tondo nel sociale, nella scuola e nella formazione. La motivazione della giuria con la quale le è stato attribuito il premio ‘racconta’ in maniera chiara chi è Adele Vairo e quali sono i risultati che ha raccolto nella sua carriera professionale. La giuria ha scelto Adele Vairo nella sezione Montessorri “𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝗲 𝗲𝗱 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗵𝗮 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝘀𝗲́ 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗳𝗮𝗿 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮. 𝗨𝗻𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝘂𝘀𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝗵𝗮 𝗱𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗯𝗻𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝘃𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗮𝗲𝘀𝗲. 𝗣𝗲𝗿 𝗶 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗿𝗲𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗮 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗮”. LA Dirigente scolastica del 𝗹𝗶𝗰𝗲𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝗲𝗿𝘁𝗮 “𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗠𝗮𝗻𝘇𝗼𝗻𝗶” – con la sua visione innovativa – ha letteralmente trasformato l’istituto creando il cosiddetto ‘modello Manzoni’, una scuola capace di conciliare con la didattica ordinaria il confronto con il territorio e le sue eccellenze locali e nazionali aprendosi alle innovazioni. La stessa visione l’ha dimostrata nell’attività sindacale, è presidente provinciale e vice regionale ANP (associazione nazionale dirigenti pubblici ed alte professionalità della scuola), riuscendo ad affermare il ruolo dei dirigenti sui tavoli di concertazione anche nazionali. Queste doti non sono sfuggite alla giuria e al promotore del premio il  𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗧𝗿𝗶𝗽𝗼𝗱𝗶, sostenuto dal 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗼𝗻𝗼𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗩𝗶𝗰𝗲𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲 che l’hanno scelta per l’edizione di quest’anno ‘𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗳𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗮’ 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮 𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗹𝘂𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼.