TEATRO DEI PICCOLI DI NAPOLI, ARRIVA ‘PULCINELLA CHE PASSIONE’

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%name TEATRO DEI PICCOLI DI NAPOLI, ARRIVA PULCINELLA CHE PASSIONENAPOLI – Ancora un finesettimana della rassegna “Open Air” al Teatro dei Piccoli della Mostra d’Oltremare di Napoli con spettacoli di burattini sabato 30 settembre (ore 17) in pineta e musica dal vivo domenica 1 ottobre (ore 11.30) eccezionalmente in sala (interno teatro) nell’ambito della programmazione organizzata per tutta la famiglia da Le Nuvole/Casa del Contemporaneo Progetto Sonora, I Teatrini, realizzata d’intesa con il Comune di Napoli e la direzione della Mostra d’Oltremare, ed aderisce al  progetto “Campania è”.

Sabato 30 settembre – ancora alle ore 17 – le gags tragicomiche di PULCINELLA CHE PASSIONE accoglieranno il pubblico dalla baracca ideata e realizzata da Antonello Furmiglieri, anche maestro burattinaio, che si farà corpo e voce di creditori, di un gendarme, dell’orco Belzebò tutti impegnati ad inseguire, per motivi diversi, il povero Pulcinella ostinatamente impegnato solo a realizzazione il suo sogno: l’amore e la libertà. Riccardo Cominotto ha selezionato per lo spettacolo, da oltre 25 anni nel repertorio di Casa del Contemporaneo, musiche di Haendel e Verdi che sostengono il ritmo serrato, denso di sorprese e di colpi di scena, dello svolgimento della trama in cui i protagonisti si esprimono nei più svariati dialetti, con giochi di parole o filastrocche che rendono questo spettacolo particolarmente indicato per il pubblico più giovane.

Il ciclo naturale del cambio delle stagioni sarà d’ispirazione domenica 1 ottobre – quando anche la programmazione inizia ad anticiparsi alle ore 11.30 – per il concerto laboratorio L’AUTUNNO a cura di Progetto Sonora. Con il passo del gioco e della danza i musicisti dell’Ensemble condurranno i più piccoli (3+) e i loro accompagnatori nelle atmosfere musicali da Vivaldi a Astor Piazzolla, da Ciakowsky a Scott Joplin che sono state ispirate dalle emozioni profonde del contatto con la natura.
Troveremo il canto, le onomatopee, i ritornelli, l’alternanza “solitutti” della voce, degli strumenti ad arco, a fiato e percussione. Una realtà naturale di suoni che i compositori ci presentano ordinata e composta, e che non mancherà di emozionare e di coinvolgere nell’ascolto e nella partecipazione il pubblico”.