Il Comune di Caserta fa chiarezza sull’ex onmi

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Mercoledì 13 settembre si è tenuto un partecipato presidio fuori l’ex Onmi di Caserta, l’immobile comunale sito in viale Beneduce n.10. La rete di associazioni firmataria del Patto di collaborazione per la gestione condivisa dell’immobile, aveva chiesto l’autorizzazione per una proiezione cinematografica gratuita nel cortile della struttura. L’autorizzazione è stata negata dall’amministrazione aomunale per ragioni di sicurezza che la rete di associazioni non condivide. Il presidio indetto è stata però un’occasione importante per fare chiarezza da parte dell’Amministrazione sui tempi necessari per la ristrutturazione dell’immobile. È infatti intervenuto l’Assessore ai lavori pubblici Massimiliano Marzo che ha illustrato e approfondito le numerose fasi che si necessitano per utilizzare l’immobile.

La prima scadenza riguarda proprio il Comune di Caserta che deve chiudere il progetto definitivo per inviarlo alla Regione Campania. L’Assessore ha preso l’impegno di chiudere questo progetto entro una settimana. Il progetto prevede, oltre alla ristrutturazione architettonica, anche l’adeguamento antisismico. Poi la Regione, previa verifica, erogherà il finanziamento di 700.000 € già stanziato nel 2021.

L’Assessore Marzo ha inoltre auspicato che i lavori di ristrutturazione possano essere avviati all’inizio del 2024. L’ex Onmi così diventerà finalmente la Casa del Sociale dedicata a Mamadou Sy gestita da un’ampia rete di associazioni per dare un tetto alle numerose attività a sostegno di tutta la cittadinanza: tutto ciò è sancito dalla delibera di Giunta n. 129 del 2021 con la quale il Comune di Caserta stipula col Centro Sociale Ex Canapificio e la rete associativa il Patto di Collaborazione per la gestione dell’Ex Onmi.

Sull’utilizzo dell’ampio cortile, sufficientemente distante dalla struttura e da essa separato, chiediamo all’amministrazione di fare con urgenza un sopralluogo tecnico per accertare le effettive condizioni di sicurezza e renderlo utilizzabile per le iniziative in attesa che sia disponibile l’immobile, come prevede anche il Patto di Collaborazione. Crediamo infatti che in un contesto come quello casertano, con pochissimi spazi sociali e quasi nessuno spazio culturale disponibile gratuitamente, sia doveroso fare il possibile per garantire la frizione del patrimonio pubblico inutilizzato.


Centro Sociale Ex Canapificio, promotore della rete per la gestione condivisa dell’Ex Onmi, con Abile Mente, Agesci Caserta 2, Agesci Casagiove, Ali della Mente, Arci Caserta, Argo, Auser Caserta Circolo “Teresa Noce”, Caritas Caserta, Caserta Film Lab, Combo Comitato Biblioteca Organizzata, Comitato Città Viva, Comitato per Villa Giaquinto, Comitato Caserta Città di Pace, Comitato Parco degli Aranci, Compagnia della Città, Cittadinanza Attiva Caserta, Kalifoo Ground, Laboratorio Sociale 1000 Piani, Lipu Caserta, Matutae Teatro, Nero e Non Solo, Passamano, RFC Lions, San Francesco d’Assisi ODV, Spazio Donna, Stella del Sud, Solis, Uisp Caserta, WWF Caserta, Zetesis.