NAPOLI – “Riguardo la notizia del giorno, e cioè il reintegro del soprintendente Stéphane Lissner al Teatro San Carlo, ricordo all’amico ministro Gennaro Sangiuliano, al sindaco Gaetano Manfredi e al presidente della Regione Vincenzo De Luca, di avere presentato lo scorso 2 giugno un esposto in Procura e alla Corte dei Conti sul fatto che, indipendentemente dal decreto del governo Meloni che lo riguardava, la nomina dello stesso Lissner era illegittima “ex tunc”, ossia dal momento stesso del decreto ministeriale che la stabiliva il 10 ottobre 2019. Essendo già allora un pensionato, infatti, secondo le leggi italiane Lissner non poteva proprio essere nominato soprintendente dall’allora ministro Franceschini, che agì letteralmente in barba alla legge Madia. Rimane dunque questo, e solo questo, il motivo per cui la sua presenza a Napoli, decisione del Tribunale o meno, continua a non essere compatibile con le leggi dello Stato italiano. Che aspettano a muoversi di conseguenza? Che Napoli perda definitivamente pure un grande manager come Carlo Fuortes?”. È quanto dichiara l’onorevole Amedeo Laboccetta, presidente dell’Associazione Polo Sud.