ASL & OSPEDALE: BLASOTTI, GUBITOSA, I SINDACATI E LE CHIACCHIERE…

(f.n.) – In questa vigilia, confusionaria come tutte le vigilie feriali, caratterizzate non soltanto dal solito caldo micidiale ma, anche e soprattutto dal quel brusio indistinto che, da un lato fiacca, per il peso dell’abitudine e dall’altro intriga e galvanizza, nella consapevolezza che, come sempre, qualche misteriosa prodezza di tipo sanitario stia per santificare il Ferragosto, sia all’Asl che all’Aorn, è quasi naturale interrogarsi sulle vicende inevase, sui rituali incompiuti, sulle promesse “avvacante” e soprattutto sulle scuse che al momento opportuno, grandinano sia dai sindacati che dalle direzioni generali…E tra le varie questioni irrisolte, ve ne sono alcune che ad una lettura fredda e senza possibilità di svicolare, appaiono come delle vere e proprie “fregature organizzate” in danno di lavoratori che, dopo essere stati illusi e sfruttati e poi ancora una volta illusi e quindi portati in giro per i vicoli, intontiti di promesse ed assicurazioni sindacali e “flashati” con i toni lamentosi di rincrescimento apparente da parte dei direttori di Asl e Aorn, che, carucci “proprio non potevano fare nulla”, sono stati praticamente abbandonati sul ciglio della strada…ad attendere chissà mai cosa…Ci riferiamo, quale esempio calzante, alla cinquantina circa di OSS precari dell’Aorn, a quei lavoratori in subappalto, il cui contratto è scaduto il 30 novembre 2022…scaduto “irrevocabilmente” perché il Dg Gubitosa aveva dichiarato l’impossibilità assoluta a concedere anche soltanto la proroga di un mese… una proroga che, come abbiamo scritto tempo fa, avrebbe comunque aperto altre possibilità ai lavoratori. E non dimentichiamo che gli stessi Oss, che nel corso di una riunione con il Dg Gubitosa avevano chiesto la possibilità di essere trasferiti all’Asl, vista che la carenza di personale è un dato di fatto, peraltro gravissimo…si erano visti negare anche questa possibilità …Infatti come abbiamo già scritto in un’altra occasione, tra i Dg Gubitosa e Blasotti vi era un accordo che, detto in parole povere ma chiare, mirava a sbarazzarsi di questo gruppo…Prova ne siano tutte le iniziative assunte da quel momento in poi, finalizzate esclusivamente a sistemare i soliti privilegiati…come da copione…Graduatorie che scorrevano, concorsi fantasma che riemergevano, scuse, appelli a strane circolari che venivano regolarmente riesumate quando era necessario e per i soliti motivi ed inoltre, l’impossibilità per i lavoratori delle cooperative di partecipare ad un concorso bandito dall’Asl, per la stabilizzazione di 20 OSS. Di cosa parliamo?, dell’impossibilità “dichiarata” di internalizzare gli operatori delle cooperative, della volontà latitante di chi avrebbe dovuto, fin dall’inizio, provvedere ad imbracciare ogni possibilità per stabilizzare lavoratori che, da sedici anni, lavorano nell’Azienda?, o vogliamo invece disquisire sui protetti per tutte le stagioni?, di coloro che, guarda caso, non hanno avuto alcun bisogno di esibire titoli e meriti e qualifiche e per i quali, in questa “sanità de noautri” si elaborano disegni concorsuali doc?, di cosa vogliamo parlare?, vogliamo ricordare le doppie pec di qualche mese fa, sulle quali a nessuno è punta vaghezza di indagare?, o…quale saggio della migliore recitazione, vogliamo invece ricordare ed evidenziare lo sguardo stellato della sacra Cisl che si sbatte il petto, alla notizia della richiesta di convenzione dell’Asl all’Aorn per utilizzare gli Oss in graduatoria?…La Cisl che ha occhi dappertutto ed usufruisce di un bagaglio di informazioni che fa invidia a Scothland Yard, non era a conoscenza della richiesta di convenzione?…Ma vuoi vedere che le delibere le leggiamo soltanto noi in questa provincia? In quella occasione la Cisl, afflittissima, si impegnò a chiedere chiarimenti alla Direzione generale dell’Asl, al fine di evitare “un’altra tensione sociale”. Su uno dei gruppi whatsapp si legge, da parte di un sindacalista della Cisl, che noi abbiamo soprannominato “santosubito”, a proposito della convenzione: “non ci fermeremo mai e non siamo abituati a lasciare le persone indietro, noi siamo la Cisl, gli unici che ci battiamo affinché l’ultimo entri al lavoro”. Solo a rileggere ci commuoviamo e voi? Vogliamo ricordare gli avvisi per stabilizzare 245 lavoratori di diverse categorie, come si evince dalla delibera 1152 dell’Asl, e vogliamo ricordare all’uopo come, tra le categorie, non sia venuto in mente a nessuno di inserire un certo numero di OSS e quindi porre fine a questa ingiusta manfrina… Eh già…perché mai sciupare opportunità con persone prive di protezione, quando si possono conservare le possibilità per qualche amico degli amici, o nipote, o zio, o cummarella o cumpariello?, giusto no? A sostegno di quelle che non possono essere definite illazioni, vi sono nomi e cognomi e non soltanto…vi sono anche i nomi dei protettori politici che ne hanno agevolato anzi asfaltato il percorso…Stilare l’elenco sarà uno spasso, davvero! Allora da dove vogliamo cominciare? Da coloro che annunciano che sicuramente potranno godere del rinnovo del contratto, soltanto perché incidentalmente sono parenti di qualche infermiere che, a sua volta, è stato così fortunato da ricoprire la funzione di responsabile del personale, senza sostenere alcun concorso, ma al suo attivo ha meriti e titoli ben superiori di quelli che normalmente sono richiesti…e cioè quelli di essere uno della Cisl, amico personale di Big Cristiani ed essere nelle grazie della Ds Leoncini…E cosa vuoi di più dalla vita… E poi uno si chiede perché sia stato bloccato il concorso per coordinatori all’Asl?,…indovinate un pò…si accettano scommesse…Sarebbe il caso che, a questo punto vi decidiate a dare un’occhiata alla devastazione e alle ingiustizie che avete seminato e cominciaste a riparare…se riuscirete ad individuare dentro di voi un residuo di coscienza e responsabilità… Hasta la suerte companeros!