CASERTA – “Nessuno riuscirà a cacciarci dal Paradiso che Cantor ha creato per noi” declamava David Hilbert.
Infinito matematico e Paradiso, due concetti indissolubilmente legati nella filosofia del matematico Georg Cantor noto per i suoi studi sugli insiemi. Il matematico tedesco sancì una pietra miliare alla base del ponte tra matematica, filosofia e religione con la sua teoria dell’infinito assoluto come identificazione di Dio. La manifestazione dell’infinito di Cantor, suddiviso in una trinità di concetti, ribalta sia la visione del mondo prettamente verticalizzata (quindi il rapporto uomo/Dio ex gradu secondo san Tommaso d’Acquino) sia la visione di un mondo orizzontale nel quale l’uomo era confinato solo tra altri uomini; presentando invece una visione del mondo diagonale, trasversale tra uomo e divinità.
In questa epoca di confusione e nichilismi, i ragazzi in primis devono essere indirizzati verso dei principi regolatori forti, per questo motivo il liceo “Alessandro Manzoni” di Caserta, guidato dalla dirigente Adele Vairo da sempre impegnata per coniugare conoscenza e coscienza sociale, ha organizzato nella giornata di mercoledì 17 gennaio alle ore 11.00 presso l’aula Magna, il seminario “Escursione nei Paradisi Infiniti di Cantor” con la presenza di Alessio Russo, professore associato di Algebra dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli. L’organizzazione dell’evento è a cura del dipartimento di Matematica e Fisica del Liceo Manzoni e rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare i ragazzi verso il connubio tra matematica e filosofia, un connubio vincente nell’indecisione del quotidiano.
Ma le proposte culturali promosse dal Liceo Manzoni per le nuove metodologie non terminano qui. Infatti nel pomeriggio di oggi 15 gennaio dalle ore 15:30 alle ore 17:30, presso l’aula magna dell’istituto, si terrà il seminario dal titolo: “Intelligenza artificiale: presente e futuro”. Organizzato sempre dal Dipartimento di Matematica e Fisica del liceo A. Manzoni, il seminario vedrà al tavolo dei relatori il professore Antonio Della Cioppa del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed elettrica dell’Università di Fisciano- Salerno.
