CAPANNONI INDUSTRIALI: QUANDO RICHIEDERE UN ADEGUAMENTO ANTISISMICO?

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engineer ga61352d76 640 CAPANNONI INDUSTRIALI: QUANDO RICHIEDERE UN ADEGUAMENTO ANTISISMICO?La sicurezza dei capannoni industriali contro gli eventi sismici dovrebbe essere una priorità per le aziende, dato che al verificarsi di terremoti piuttosto intensi le costruzioni non a norma rischiano di subire danni ingenti oppure, nei casi più gravi, di crollare.

Per capire quando realizzare un intervento di miglioramento antisismico bisogna tenere in considerazione le norme tecniche di riferimento, che prevedono l’obbligo di adeguamento antisismico solo in alcune circostanze, per esempio in caso di errori di progettazione, cambio di destinazione d’uso sostanziale o rilevante, oppure di riduzioni della capacità meccanica dell’edificio.

In ogni caso, dato che l’articolo n. 17 D.Lgs. 81/2008 estende a tutti i luoghi di lavoro la necessità di garantire la sicurezza in azienda, di fatto la valutazione del rischio sismico andrebbe effettuata in ogni capannone industriale. In questi casi, dunque, conviene rivolgersi ad aziende specializzate come Seriana Edilizia, che si occupa di interventi antisismici industriali dal 2013.

Nel dettaglio, affidandosi a Seriana Edilizia per adeguamenti antisismici capannoni è possibile usufruire di un servizio a 360 gradi, messo a punto da un team altamente qualificato, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza.

Gli imprenditori che vogliono capire quando è necessario mettere in sicurezza i propri capannoni industriali, infatti, devono prima di tutto richiedere un’analisi del rischio sismico, per verificare la stabilità dell’edificio e la conformità alle norme antisismiche in vigore oggi.

Dopodiché, una volta identificate le eventuali vulnerabilità, è possibile procedere con le fasi di progettazione ed engineering, per definire come migliorare la capacità antisismica dell’edificio e infine realizzare gli interventi di adeguamento sismico necessari.

Come riconoscere i capannoni industriali che richiedono un miglioramento antisismico

Esistono alcune caratteristiche che consentono di individuare i capannoni prefabbricati che necessitano di un miglioramento antisismico. Si tratta ad esempio dell’anno di costruzione dell’edificio, infatti bisogna considerare che quelli realizzati prima del 2008 sono stati costruiti seguendo norme tecniche meno sicure e non aggiornate rispetto a quelle attuali. Sono in genere i capannoni industriali più vecchi, specialmente le strutture più obsolete e quelle realizzate negli anni Ottanta.

In secondo luogo, anche edifici più recenti potrebbero non offrire prestazioni antisismiche adeguate, tenendo conto l’evoluzione delle normativa in materia. Dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3274 del 2003, infatti, sono state emanate prima le norme tecniche del 2008 e in seguito le NTC 2018, ossia le nuove norme sismiche per il calcolo strutturale in linea con le normative europee e gli standard richiesti oggi per la costruzione di edifici nelle zone ad elevata pericolosità sismica.

Un ulteriore aspetto interessa proprio l’area geografica in cui si trova il capannone industriale, verificando la zona sismica di appartenenza. Sono delle aree territoriali caratterizzate da un determinato rischio sismico, in base al quale è necessario applicare criteri antisismici specifici che supportino terremoti di una certa intensità e frequenza, per garantire un adeguato standard di sicurezza della struttura e di tutti gli elementi interni come impianti e attrezzature.

Queste attività devono essere svolte da professionisti qualificati, in grado di analizzare la struttura, individuarne le criticità e proporre soluzioni di miglioramento antisismico adatte alle norme tecniche e alla garanzia di sicurezza nei luoghi di lavoro sancita dal D.Lgs. 81/2008.

Investire nella prevenzione dei danni causati dagli eventi sismici, infatti, non solo permette di essere a norma con la legge laddove esplicitamente richiesto, ma consente di tutelare i lavoratori e preservare il business aziendale dagli eventuali danni economici diretti e indiretti di un terremoto.