La candidata a sindaca Lina Tartaglione ha incontrato lunedì 24 aprile i volontari del canile comunale di Marcianise per confronto diretto con chi tutti i giorni, si prende cura del miglior amico dell’uomo.
Una questione già spesso affrontata ed un tema molto sentito rispetto al quale la candidata a sindaca ha dichiarato: “E’ necessario dare una risposta concreta per il bene dei nostri amici animali realizzando una grande attività di prevenzione che consiste in screening continuo, sterilizzazione e microchippatura dei cani cittadini , cercando di arrivare almeno all’80%. E’ opportuno inoltre potenziare il canile sanitario con una co-gestione con i volontari per facilitare l’adozione dei cani, tutto questo al fine di ottenere un notevole risparmio per le casse comunali. Non serve dunque la realizzazione di un nuovo canile spendendo milioni di euro delle nostre tasse: al contrario dobbiamo fare in modo di evitare che i cani arrivino al canile. Ma non solo: è fondamentale favorire l’adozione dei nostri amici animali per poter far sì che vengano accolti nelle famiglie e ricevere tutto l’amore che meritano. Il cane è il miglior amico dell’uomo, è un essere vivente in grado di darci amore incondizionato e sincero: fornire assistenza medica, un ambiente confortevole e igienicamente adeguato, è il minimo che possiamo fare per ricambiare questa capacità d’amore incondizionato. E’ dunque dovere di una amministrazione comunale dare adeguata risposta a queste esigenze. Questa volta con fatti concreti. Concludo con una citazione di Josh Billings : il cane è l’unico essere al mondo che ti ama più di quanto non ami se stesso” –ha concluso la candidata sindaca.
Nella stessa giornata la candidata ha incontrato i giovani marcianisani nella sede del M5S “Un incontro molto stimolante in cui ho avuto il piacere di ascoltare con attenzione estrema le proposte dei nostri giovani e le tante idee per la città di Marcianise- ha dichiarato -“I giovani rappresentano il futuro ma tale futuro deve essere ideato e costruito giorno per giorno; ciò può avvenire solo se alla base ci sono ascolto, osservazione e scambio di idee proprio con i nostri giovani. Ho notato con piacere una sensazione di risveglio, di attrazione da parte del mondo giovanile circa le problematiche nonché la vivibilità della città in cui vivono. Chi amministra può servirsi dell’esperienza e della competenza ma un’amministrazione in grado di portare a termine i progetti, ha il dovere di ascoltare e prendere in seria considerazione le proposte avanzate dei giovani, perché proiettarsi in avanti, pensando al futuro del nostro paese, vuol dire anche questo.” -ha sottolineato la candidata sindaca Lina Tartaglione. Un incontro vero, molto sentito, terminato con una pizza in compagnia.
Il 25 aprile ha invece partecipato all’incontro in Piazza Umberto I presso la nuova sezione ’Anpi di Marcianise nella sede della Proloco.
“La mia presenza qui, in questo luogo simbolo della lotta antifascista non poteva mancare; una ricorrenza fondamentale quella del 25 aprile per ribadire l’importanza della memoria, dell’unione nazionale e della lotta al fascismo e al nazismo, anche per ricordare il nostro partigiano Beppino Tartaglione”-ha dichiarato la candidata sindaca Lina Tartaglione in riferimento al precedente intervento di Alessandro Tartaglione. Beppino Tartaglione “si spogliò degli abiti militari per vestire quelli da partigiano”e atrocemente fu ucciso dai nazifascisti. All’incontro erano presenti i familiari del compianto partigiano di Marcianise. “Per me è fondamentale dare rilevanza ai nostri patrioti. C’è tutto il mio appoggio nell’intitolare una strada, una piazza al nostro coraggioso concittadino e creare un busto al cimitero e dimostrare quanto Beppino sia stato un alfiere di libertà” – ha aggiunto Lina Tartaglione.
“E’ importante, soprattutto per ricordare ai giovani l’importanza della protezione della nostra memoria storica, di una nazione che tanto ha lottato per conquistare la libertà”. Ad intervenire anche Milena Taddia che ha parlato della “resistenza nascosta” delle donne nella lotta all’oppressione fascista .
Sono intervenuti al dibattito anche il professor Gianni Cerchia e Peppe Madonna. Presente all’incontro il presidente della Pro-loco Mimmo Rosato.
Dopo il dibattito si è dato il via al tesseramento: un momento di riflessione ma anche di emozione e partecipazione molto sentita.