SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Un’amministrazione comunale priva di qualsivoglia slancio di creatività ha bisogno di un’opposizione che si preoccupi anche di offrire uno sguardo al futuro e un’attenzione al turismo in chiave moderna”. È per queste ragioni che il gruppo “Alleanza per la città” di Santa Maria Capua Vetere, guidato da Raffaele Aveta, ha presentato una mozione consiliare per chiedere alla giunta Mirra di realizzare una statua del gladiatore Spartaco da allocare in un punto particolarmente significativo della città.
“L’idea – spiega Aveta – nasce dalla disponibilità di uno scultore sammaritano, Pasquale Conforto, a donare la sua idea-progetto alla città, purché l’amministrazione si impegni ad avviare l’iter procedurale per realizzarla. In quel prototipo, Spartaco è rappresentato come un uomo anziano che lotta per liberarsi delle catene che lo imprigionano, richiamando l’attenzione più sul valore dell’emancipazione e dell’eterna battaglia per la libertà che sulla forza fisica. Proprio per queste caratteristiche, la statua di Spartaco (da realizzare con dimensioni tali da poter aspirare a diventare la più grande raffigurazione scultorea al mondo del gladiatore per volume scolpito) costituirebbe un elemento di attrazione di notevole impatto turistico e sarebbe, come si dice oggi, un luogo ‘instagrammabile’ con un non trascurabile effetto virale per la diffusione di foto sui social network di tutto il mondo”.
La notorietà a livello internazionale della figura di Spartaco – conclude il leader dell’opposizione – “potrebbe trasformarsi in un elemento potentissimo di marketing territoriale, con ricadute benefiche sui flussi turistici diretti verso la nostra città. Qualora l’amministrazione non volesse cogliere questa opportunità, andremo avanti nel progetto con un comitato cittadino che sarà coordinato dall’architetto Antonio Conforto, ideatore con me dell’iniziativa”.
ma veramente?
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