CASERTA – Nota stampa da parte di Caserta Decide riferita alla mancata costruzione del biodigestore: “Quella del Biodigestore a Caserta è la storia di un fallimento politico e amministrativo.
Dopo anni di battaglie, condotte carte alla mano, con manifestazioni di piazza e con lo sforzo determinante della cittadinanza, del ComEr, di OsservAzione e di tantissime altre associazioni e movimenti politici tra cui Caserta Decide, è finalmente arrivata la notizia che il Biodigestore di Ponteselice, vista Reggia, non si farà. Il progetto aveva numerosissimi problemi tecnici: prevedeva la costruzione dell’impianto a meno di un chilometro da Via Santagata, a un tiro di schioppo dai 20000 abitanti del Rione Acquaviva, a distanza ridottissima dalla Reggia, non considerava un piano traffico necessario per i camion e aveva evidenti problemi di progettazione.
Tuttavia la partita non è finita qui: la Regione Campania chiede indietro al Comune di Caserta 2 milioni di euro già spesi per la progettazione dell’impianto.
L’Amministrazione avrebbe potuto scegliere di ascoltare la città, di recepire le criticità del progetto che gli venivano segnalate. Si è invece ostinata su una progettazione che fin dal giorno zero era destinata a fallire. E ora? Chi pagherà per queste scelte sbagliate? Chi pagherà l’UE per l’incapacità di mettere in piedi un ciclo dei rifiuti sostenibile?