OSPEDALE SAN ROCCO, PRIMARI ONNIPOTENTI & SPECIALISTI CON “DISTINGUO” …

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(f.n.) – Nonostante il disagio, i problemi, la carenza di personale e gli intrighi raccomandatizi, che caratterizzano la dimensione in cui ruota e sobbalza all’occorrenza il PO San Rocco di Sessa Aurunca, pare vi siano al suo interno vere e proprie eccellenze…al cui senso di responsabilità, considerato infallibile, viene affidato il buon andamento del Presidio Aurunco. Se dovesse capitare per caso, che qualche primario di apprezzata fama ed abilità, debba assentarsi per un periodo, nessuno avrebbe nulla di che preoccuparsi, dal momento che potrebbe essere, facilmente sostituito, senza alcun problema, da professionisti che, a quanto pare sono davvero degli infallibili. Leggiamo con somma meraviglia che il primario ff della Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del PO San Rocco di Sessa Aurunca, dispone le sostituzioni e graziosamente informa delle sue decisioni, sia il direttore sanitario del Presidio che i dirigenti medici della stessa Unità. La somma meraviglia consiste nel fatto che avevamo sempre creduto che le decisioni di questo tipo, fossero di esclusiva competenza della direzione generale, in accordo con la direzione sanitaria del Presidio, anche se non avevamo considerato il caso che, ad alcuni professionisti, fossero concessi privilegi vari, tra i quali, appunto le disposizioni che riguardavano il personale del reparto. Eppure, trattandosi del primario ff Merola, avevamo già abbondantemente constatato di quanta libertà decisionale, godesse quest’ultimo, nei territori della sanità aurunca, con particolare riferimento alle sale operatorie, in aggiunta alla licenza di sostituire, dire, fare, consentire persino ciò che per tutti era un azzardo consentire e via col tango. Ciò nonostante, ci eravamo distratti e perduti nei meandri della normalità, persino troppo normale talvolta, per essere presa in considerazione, o no? Intanto l’autorevolezza, oltre alla capacità del dottor Merola, facevano il loro corso e informavano chi di dovere, nel corso della sua assenza, a decorrere dal 2 febbraio u.s., sarebbe stato sostituito dalla dottoressa Maria Gorga. In effetti, ce la va sans dire che si trattava della scelta di una vera eccellenza del San Rocco, una esperta di Uroginecologia!, La dottoressa Gorga inoltre, ha evidentemente, offerto prova provata di tale efficienza e capacità nella sua branca da ricevere dalla direzione la preghiera di rimandare la pensione e restare fino all’età di 70  anni sul fronte…E non finisce qui perché il primario ff Merola dispone ed annuncia che la dottoressa Gorga sostituirà anche il dottore Sarno, in questo caso nella compilazione dei turni e previdente al massimo, il Merola dispone e annuncia che nel caso di assenza da parte della dottoressa Gorga, i turni saranno compilati dalla dottoressa Iervolino. Quale efficienza, eccellenza per eccellenza uguale ad eccellenza al quadrato! Peccato che qualche giorno fa, si sia verificato uno spiacevole episodio che, se analizzato attentamente, potrebbe addirittura “inficiare” l’alone di eccellenza che circonda la Gorga. Infatti…pare che un medico del PS del San Rocco abbia chiesto alla dottoressa Gorga una consulenza per un paziente con sospetta cistite…proprio il suo campo specifico…per lei sarebbe stata una passeggiata, o no? Inspiegabilmente la dottoressa Gorga, secondo Radio San Rocco News, avrebbe risposto al collega, che la cistite era competenza del chirurgo e non di una ginecologa, con l’alta specialità in Uroginecologia…La domanda sorge spontanea:…una dottoressa in Ginecologia, assunta perché specialista in Uroginecologia quindi, non curerebbe le cistiti?, e cosa curerebbe allora?, questo è uno di quei momenti in cui la mente si offusca e tutto sembra tremolare di grigia incertezza… Ahiahiahi…vuoi vedere che la richiesta formulata dall’Azienda, di restare fino a 70 anni, scaturiva, esclusivamente, dalla carenza di personale? Siamo davvero costernati, anzi “stupetiati”! Alla fine della giostra, saremo persino costretti ad accertarci se il numero di interventi di Uroginecologia, effettuati dalla specialista Gorga, sia davvero tanto significativo da giustificare la leggenda…Qualcuno urla dall’oscurità: tre interventi in un anno!…Ahinoi…la faccenda è triste assai, n’est pas? Alla prossima, sperando in un tempo migliore! Hasta la vista!