IN TEMA DI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASAGIOVE FA CHIAREZZA
CASAGIOVE – In merito ad alcune voci ed articoli circolati nelle ultime ore, in cui si lasciava intendere che la responsabilità dei mancati pagamenti di parte delle tredicesime ai lavoratori del cantiere di Casagiove sarebbe da ascriversi, seppur indirettamente, al mancato versamento del Comune alla Termotetti, della mensilità di ottobre del corrispettivo per il servizio integrato rifiuti, l’Amministrazione Comunale, al fine di scongiurare la disinformazione su un argomento delicato e tanto caro a tutti, intende fare chiarezza.
Pertanto, si premette che un’Azienda privata non ha il diritto di sospendere unilateralmente il pagamento delle retribuzioni ai propri dipendenti in caso di mancato incasso delle commesse pubbliche, in quanto chi sceglie di fare impresa ha già messo in cantiere il rischio di impresa, e va precisato che il mancato pagamento delle mensilità di ottobre 2017 alla ditta Termotetti è stato volutamente dilatato, in quanto è in itinere un procedimento di determinazione delle penalità e delle sanzioni, disciplinati dall’art. 20 del contratto di Igiene urbana, per i reiterati disservizi segnalati dagli organi preposti al controllo sul territorio nonché al mancato avvio di alcuni servizi previsti nell’offerta tecnica presentata dalla Ditta Termotetti in sede di gara, già oggetto di approfondimento da parte del Commissario all’uopo nominato. Tutto ciò, solo ed esclusivamente a difesa dei diritti dell’Ente e dei cittadini di Casagiove per ottenere il pedissequo rispetto delle norme stabilite nel contratto di Igiene urbana.
Questo Ente, ultimato il procedimento di verifica del rispetto delle norme contrattuali, provvederà alla notifica delle risultanze alla Ditta Temotetti ed alla decurtazione delle eventuali penalità applicate sul corrispettivo ancora dovuto. Si ribadisce, se ancora occorresse, l’assoluta correttezza gestionale del Comune di Casagiove tesa al rispetto pedissequo dei contratti in essere essendo, il nostro Ente, uno dei rarissimi comuni in Campania a non aver mai dilatato pagamenti per servizi correttamente resi.