Cemento armato: questo il titolo del monologo del giornalista Salvatore Minieri che, alle ore 17.30 del 31 marzo, sarà protagonista – in esclusiva assoluta nel capoluogo – presso il Teatro Buon Pastore di Caserta.
L’ evento – organizzato dal Liceo “Manzoni”- , sarà introdotto dai saluti istituzionali della D.S. Adele Vairo e rientra nelle attività promosse dal team Bibliotec@Manzoni e dal Dipartimento di Educazione civica, nonché in quelle dedicate alla formazione della rappresentanza studentesca. Referenti le prof.sse Vagliviello, Salvato, Pugliese.
Minieri inviterà gli studenti del Campus a riflettere sui danni provocati, nel corso di tre decenni, dalle mafie e dalla politica collusa ai nostri “spazi”, alle terre belle e incontaminate del Sud Italia. Come è possibile, allora, combattere il fenomeno mafioso e le logiche ad esso connesse? Con la forza della parola e guidati dai valori della giustizia e della verità. “Rimanere a guardare in silenzio – scrive l’autore – sarebbe un segno di tacita accettazione […] di complicità assoluta con chi ruba spazi pubblici per profitti privati e ci uccide, giorno dopo giorno”.
Durante l’evento Minieri presenterà anche un’anteprima assoluta del suo prossimo lavoro editoriale “Pane e veleno – Viaggio nei cibi che ci uccidono”, un saggio sui devastanti effetti delle nuove tendenze alimentari.
Minieri – da molto tempo impegnato nella lotta alla camorra e alla corruzione – ha ottenuto prestigiosi premi nazionali grazie alle sue inchieste che hanno portato alla luce alcuni scandali legati alle ecomafie nel Meridione italiano. Tra i numerosi riconoscimenti, il Premio Nazionale “Olmo” per la sezione Giornalismo d’Inchiesta e il World Solidarity Award per il suo impegno professionale in difesa dell’ambiente e della legalità.
Il prestigioso incontro – patrocinato dal Comune di Caserta – vede il consistente partenariato con Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli, Rotaract Club “Luigi Vanvitelli”, Inner Wheel Caserta Luigi Vanvitelli, Interact Next Generation”, Quercus vitae.