CASTEL VOLTURNO – “Viviamo in una città da ricostruire totalmente. Eppure qualcuno chiede la riconferma dopo 5 anni di disamministrazione e chi l’ha preceduto si ripropone, magari sotto le mentite spoglie del nuovo. Scusate, ma in 10 anni cosa è cambiato? Ai cittadini l’ardua sentenza”. A parlare è il presidente del comitato Città Domizia, Cesare Diana, che, in una nota stampa, ha riflettuto sugli andamenti della politica locale in vista delle amministrative di Castel Volturno del 2024.
“Il Sindaco di gomma, Luigi Umberto Petrella – ha spiegato il castellano -, è davvero impassibile agli avvenimenti territoriali: inesistenza gestionale, servizi latenti, scuole distrutte, strade da riqualificare, pubblica illuminazione in condizioni pietose, due ponti chiusi, assenza totale di mobilità orizzontale e casse erariali perennemente in rosso. Volete qualche esempio concreto? La strada tagliafuoco, di fronte al Bar Tropical, il cui rifacimento è durato più di un anno con l’ impianto di pubblica illuminazione spento e la 334 provinciale chiusa. Per non parlare del ponte per Lago Patria, riaperto a metà e rispetto a cui è in essere un contenzioso con la Città Metropolitana di Napoli, legittima Proprietaria. Vogliamo parlare dei finanziamenti per la ripresa del ponte sul Volturno finalizzati a fare leva su strutture e tecnologie obsolete dopo il crollo del Ponte Morandi? Su questo punto è, addirittura, arrivato il sequestro da parte della Procura. Dulcis in fundo, 442 milioni di euro per progetti PNRR che rischiano di andare all’aria ed interventi a Destra Volturno per fogne e scogliera mai attuati”.
Tre anni fa è nato il progetto per Castel Volturno: “Era il 2019 e abbiamo posto le basi di un lavoro di concertazione tra 15 associazioni del territorio, dislocate nella fascia di territorio compresa tra Bagnara e Varcaturo – afferma Diana -. Il gruppo è pronto a scendere in campo alle prossime elezioni ed a dare spazio ad un numero sempre maggiore di cittadini, al centro dell’universo amministrativo con i loro diritti e le loro esigenze. Cosa hanno prodotto il centrosinistra (sindaco Dimitri Russo) ed il centrodestra (sindaco Luigi Umberto Petrella) per la nostra città nelle ultime due stagioni amministrative? Nulla. Anzi, adesso i partiti volgono lo sguardo a Castel Volturno con l’intento di piazzare pedine per le Europee. In questo modo impongono candidati e scelgono primi cittadini, truffando, per l’ennesima volta, i castellani. Ora basta. Siamo pronti a riappropriarci del nostro futuro. Noi ci crediamo – conclude con lo slogan -, noi ci saremo”.