CASERTA – Continua la ricerca del Codacons cittadino, guidato dall’avvocato Maurizio Gallicola, sull’illegittimo pagamento della Tari dal 2014 al 2017. Dopo aver puntato il dito contro San Nicola La Strada, l’organizzazione ha deciso di pubblicare la lista dei comuni inadempienti alla richiesta di chiarimenti inviata dallo stesso Codacons ai sensi della Legge 241/1990: Ailano, Alife, Alvignano, Arienzo, Aversa, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Calvi Risorta, Camigliano, Cancello ed Arnone, Capodrise, Capriati a Volturno, Carinaro, Carinola, Casagiove, Casal di Principe, Casaluce, Casapesenna, Casapulla, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castel Morrone, Castel Volturno, Cellole, Ciorlano, Conca della Campania, Falciano del Massico, Fontegreca, Galluccio, Giano Vetusto, Gioia Sannitica, Gricignano di Aversa, Letino, Liberi, Lusciano, Macerata Campania, Marcianise, Mondragone, Orta di Atella, Parete, Pietramelara, Pietravairano, Pontelatone ,Portico di Caserta, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Recale, Riardo, Rocca D’Evandro, Roccaromana, Rocchetta e Croce, San Cipriano d’Aversa, San Felice a Cancello, San Gregorio Matese, San Marcellino, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada, San Pietro Infine, San Potito Sannitico, San Prisco, San Tammaro, Santa Maria La Fossa, Sant’Angelo d’Alife, Sant’Arpino, Sessa Aurunca, Sparanise, Succivo, Teano ,Teverola, Tora e Piccilli, Trentola-Ducenta, Vairano Patenora, Valle Agricola, Valle di Maddaloni, Villa Literno. Ben 78 comuni sui 104 totali hanno eluso la domanda lasciandola cadere nella polvere, ma il Codacons colpisce rendendo pubblica l’inadempienza delle strutture comunali ed offrendosi per dare una mano a calcolare l’importo da recuperare, rendendo questa storia ben lontana dal chiudersi.