CAPUA – Un riconoscimento dietro l’altro. Mancano poche ore all’anteprima ufficiale, che si terrà domani sera alle 21 al Teatro Ricciardi di Capua, del cortometraggio spaghetti western, dal titolo “Tutto per una Sporca Stella”, e già si respira aria di successo per regista, sceneggiatore e cast. Diretto da Daniele Bartoli, con le musiche straordinarie del maestro casertano Francesco Oliviero, quest’ultimo reduce dalla collaborazione con il grande regista italiano Pupi Avati, il corto è in gara al “Rome International Movie Awards” ed ha già ottenuto il premio come “best editing” del Rome Outcast Independent Film Award”. In attesa, però, delle prossime presentazioni ufficiali di Roma e Milano, fanno sapere gli organizzatori, i riflettori sono tutti puntati sull’evento di domani al “Ricciardi” di Capua. Il progetto, ambizioso, mira ad omaggiare in particolar modo il genere “spaghetti western” che ha fatto la storia tramite la “Trilogia del dollaro” di Sergio Leone. Un genere, questo, per molti anni scomparso dal panorama cinematografico, per fare spazio al più ironico “fagioli western”. Il progetto del regista Bartoli e dello sceneggiatore Gianpaolo Gentile va proprio nella direzione di inaugurare una nuova filologia di film western per farlo ritornare proprio come ai tempi d’oro. La mission della West Indice Production è stata anche quella, al contempo, di riconquistare un territorio, quello dell’altopiano di Camposecco (Camerata Nuova – Roma) che, tra gli anni 50’ e 60’, è stato teatro delle sceneggiature di oltre 54 film western, il più famoso dei quali fu “Lo chiamavano Trinità” con Bud Spencer, Terence Hill e Remo Capitani. E proprio per omaggiare la figura di Capitani, nel cast di “Tutto per una Sporca Stella” si annovera la partecipazione straordinaria del figlio, Massimo Capitani. Nel cast, oltre al figlio d’arte di Capitani, lo stesso Gianpaolo Gentile, Fausto Bellone e Federica Avallone. Le musiche, del compositore casertano Oliviero, impreziosiscono un’opera che è destinata a segnare il ritorno in grande stile del genere “Spaghetti Western”. Appuntamento per domani sera al Teatro Ricciardi di Capua