DONARE SIGNIFICA MOLTO DI PIÙ… INTERVISTA A TERESA AMODIO

0

   –   di Francesca Nardi   –           

teresa amodio AVIS DONARE SIGNIFICA MOLTO DI PIÙ… INTERVISTA A TERESA AMODIOLe parole che nascono dal cuore e si nutrono di amore e comprensione sorvolano intangibili le diverse stagioni e costruiscono nel disagio quotidiano, laboriosi edifici di silenzio…Le azioni che alimentano le altrui speranze e traducono la possibilità universale nel gesto quotidiano, si spalmano nell’aria senza fragore e mentre, intorno il sole torna a risplendere, il cuore dell’uno continua a palpitare per l’altro che soffre…Vi sono attorno a noi, azioni e sistemi, che si perpetuano quasi in automatico e dei quali, nel tempo, abbiamo, in buona fede, perduto il senso stesso del valore e della loro presenza indispensabile. Eppure ogni preziosità che illumini l’esistenza e la riconduca sulla via della speranza, è sovente assorbita da muri di silenzio e se la generosità non deve dare mostra di sé, talvolta, in questo tacito prodigarsi, si creano secche pericolose sulle quali il cuore e l’anima si arenano miseramente e quel silenzio sacro della donazione, si sporca di devianza e di imperdonabili equivoci. L’Avis è una splendida realtà, i cui componenti e volontari, sovente tacciono di loro stessi, della loro mission e del loro ruolo e questo “tacere di sé” ha reso possibile ad alcuni di approfittarsi di un sistema intonso per inquinare alcuni pozzi, in nome dei loro innominabili interessi. Oggi la presenza di Teresa Amodio, una delle anime pulsanti dell’Avis campana e nazionale, ha un significato profondo, lo stesso significato che rende il donatore di sangue dell’Avis, qualcosa di più di un fratello che accorre in aiuto del fratello…La scelta di donare sangue, infatti, è diversa da ogni altra donazione, essa nasce da un sentimento lontano, da una recondita emozione, che attraversa nel tempo e nello spazio le coscienze e restituisce all’uomo stesso, la consapevolezza di “essere” in virtù di molti altri e come tale, parte essenziale del tutto,  indispensabile, decisivo e naturalmente complementare, all’esistenza di chiunque allunghi una mano. In virtù di questa certezza, nessuna secca improvvisa fermerà la fiumana di purezza che riuscirà a mondare le memorie spurie e restituirle nella loro essenzialità al mondo ed alla verità.