– di Giuseppe Messina –
“Come non si può spegnere il fuoco con il fuoco, né asciugare l’acqua con l’acqua, così non si può eliminare la violenza con la violenza.”
(L. Tolstoj, scrittore)
27 gennaio 2023. Strage di palestinesi a Jenin.
La Cisgiordania è in fiamme. Israele bombarda la Striscia di Gaza. Onu profondamente allarmata per la morte dei palestinesi nel raid israeliano in Cisgiordania.
Dopo l’uccisione di altri 12 palestinesi, Tor Wennesland, il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente e il rappresentante personale del segretario generale António Guterres presso l’Organizzazione per la liberazione della Palestina e l’Autorità palestinese, nonché l’inviato del segretario generale presso il Quartetto, si è detto «Profondamente allarmato e rattristato” per il continuo ciclo di violenze nella Cisgiordania occupata».
Occhio per occhio dente per dente. Non è questo un principio fondamentale del Vecchio Testamento?
Non è questo che ci “insegnano” gli americani?
27 gennaio…Un palestinese ha aperto il fuoco, in pieno shabbat, sulla gente davanti ad una sinagoga nel rione di Neve Yaacov a prevalenza ortodossa, lasciando a terra almeno 7 morti e una decina di feriti. Poi – secondo il capo della polizia di Gerusalemme – è fuggito con l’auto usata per l’attentato verso il vicino quartiere arabo di Beit Hanina. Inseguito e raggiunto dagli agenti gli ha sparato contro ma è stato ucciso dalla reazione armata dei poliziotti.
Qual è la verità?
E’ in atto in Palestina, da parte dello stato israeliano, un vero e proprio genocidio a danno del popolo palestinese i cui territori decisi dall’ONU già nel 1948 sono stati occupati da Israele e impedito ogni forma di vita economia e sociale.
E’ un fatto.
La cosiddetta stampa libera italiana denuncia l’attentato palestinese facendo finta di dimenticare cosa è successo nella stessa giornata a Jenin in Cisgiordania e cosa succede ogni giorno a danno del popolo palestinese.
Il giorno della memoria vale solo per gli ebrei?
E’ un’ipocrisia. Io non ci sto!
Nel 48 furono gli stati arabi ad occupare i territori dedicati ai palestinesi nella partizione voluta dall’ONU. Comunque gli stati arabi vennero sconfitti. Furono gli egiziani ad occupare Gaza e i Giordani ad occupare la Cisgiordania e Gerusalemme est. Perché allora scrivere queste menzogne? Furono gli stati arabi a tenere i palestinesi nei campi. Quale genocidio palestinese? Sono aumentati a milioni mentre nella Shoah jfurono uccisi oltre6 milioni di ebrei. Paragonare alla Shoah la situazione palestinese è un obbrobrio e un’infamia.
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